Vincos – il blog di Vincenzo Cosenza

Amazon lancia “Video Direct” per sfidare YouTube

Amazon, il più grande negozio online, nonchè fornitore di servizi di storage in cloud, ha lanciato “Video Direct“, estensione di Amazon Video, la sua piaffaforma di streaming. Ufficialmente viene descritto come “un programma self-service per creator e storyteller”, ma di fatto è il primo tassello di una strategia di attacco a YouTube. 


I video maker potranno caricare le proprie creazioni (sul modello di quanto consentito agli scrittori  con Kindle Direct Publishing) e poi decidere come renderle disponibili e monetizzarle: 

– gratuitamente agli abbonati di Prime Video (si parla di decine di milioni di membri). In questo caso ricevendo 15 centesimi per ogni ora di visualizzazione negli USA e 6 centesimi al di fuori;

– gratis per tutti i membri di Amazon Video, ma con pubblicità (disponibile in USA, Germania, Austria, UK, Giappone). In tal caso l’autore riceverà il 55% di tutti gli introiti pubblicitari generati dal video;

– in abbonamento attraverso il programma rivolto ai partner (Streaming Partners Program)

– a pagamento per la visione o per l’acquisto. Per queste ultime ipotesi è previsto un revenue sharing 50-50.

Ovviamente gli autori potranno accedere ad una serie di statistiche per misurare il proprio successo: numero di abbonati, minuti visti, previsione di incasso, situazione dei pagamenti. 

Al momento i partner partecipanti non sono tanti: ci sono Mashable, The Guardian, Business  Insider, Conde Nast Entertainment, Machinima, ma mancano i grandi studi cinematografici, le TV e le star di YouTube.  Probabilmente molti hanno deciso di aspettare e vedere se questo è davvero il primo passo di una strategia di attacco corposa e di lungo termine. 

Quel che è certo è che il mercato dei video riserverà parecchie sorprese nei prossimi mesi, con Google che si troverà accerchiata dai grandi player. Probabilmente la prossima mossa la farà Facebook, che sta già spingendo gli utenti a caricare video, ma che ancora non ha annunciato un piano di monetizzazione convincente.

Exit mobile version