Ormai è chiaro che nel mirino di Facebook c’è YouTube. Provate a pubblicare il link ad un video di YouTube e vedrete apparire un messaggio che vi suggerisce di caricare direttamente il video sulla piattaforma di Zuckerberg.
Per stimolare le aziende ad abbandonare il servizio di Google, Facebook ha potenziato gli Insights e nei prossimi giorni rilascerà un miglioramento del processo di upload e una serie di nuove funzioni per gli amministratori di pagine.
Personalizzazioni e maggiori controlli:
– Categorizzazione del video per argomento
– Possibilità di cambiare la miniatura di preview (scegliendo tra quelle disponibili o caricandone una)
– Video segreti: contenuti accessibili attraverso un URL diretto, ma irrintracciabili attraverso il motore di ricerca
– Controllo sulla diffusione: inibizione dell’embedding, pubblicazione solo nella tab video, escludendo la pubblicazione nel News Feed e nella Timeline della pagina
– Restrizione dell’audience: limitando ad una certa età o genere (per luogo e lingua è già possibile)
– Data di scomparsa del video
Video Library
Un nuovo archivio dei video, accessibile dalla tab “Publishing Tools” della pagina, permette di gestire tutto il catalogo, operando diverse modifiche collettive. Dall’editing massivo dei metadati, all’inclusione dei sottotitoli, al cambiamento della thumbnail, fino alla definizione delle opzioni di distribuzione.
Inoltre è possibile cercare e filtrare i video per titolo, descrizione, numero di visualizzazioni, oltre che gestire i video segreti.
Vi sembra abbastanza per spodestare YouTube, dal podio delle piattaforme video più usate?