Facebook ha aggiornato uno dei suoi formati pubblicitari più interessanti chiamato Local Awareness. Si tratta di una ad unit lanciata un’anno fa con lo scopo di aiutare coloro che hanno uno o più locali commerciali sul territorio ad incrementare le visite in store.
In pratica la pubblicità viene mostrata dinamicamente solo alle persone che transitano o hanno transitato recentemente vicino ad uno dei punti vendita, in un raggio che può essere deciso dall’inserzionista nel pannello di Facebook Ads o nel Power Editor.
La novità è che è stata aggiunta, all’interno dell’inserzione, una mappa che mostra tutti i negozi. Cliccando su ognuno di essi vengono mostrate le indicazioni per raggiungerlo a partite dal punto in cui ci si trova, gli orari di apertura, il numero di telefono, il sito web e i tempi di percorrenza.
Gli amministratori della pagina aziendale, in una sezione degli Insights, sono in grado di monitorare una serie di metriche legate al successo dell’iniziativa, ma anche alle audience che circolano nei pressi dei suoi locali commerciali. In particolare il trend temporale di quante persone sono transitate nella sua area (usando i dati di geolocalizzazione e wifi), i giorni e le ore della settimana di maggior affluenza, l’età, il genere, la percentuale di coloro che hanno visto la pubblicità su Facebook e, da oggi, anche il numero esatto.
Facebook sta correndo molto velocemente per colmare il gap con Google, che già dall’anno scorso permette di creare pubblicità che mostrano i negozi presenti nella zona in cui sta transitando l’utente. Addirittura recentemente ha anche introdotto la possibilità di mettere pubblicità direttamente in Google Maps.
Anche sulla misurazione delle visite in store Google è partita prima. Insomma la battaglia per convincere gli inserzionista si fa sempre più agguerrita.