Facebook Shops: una vetrina senza negozio

Zuckerberg ha annunciato Shops, uno strumento che permetterà di costruire facilmente una vetrina di prodotti all’interno di Facebook. Il rilascio sarà graduale e, in estate, verrà esteso anche ad Instagram, ma inizialmente solo negli Stati Uniti.

facebook shops

Come funziona Facebook Shops?

Facebook Shops, per il momento, serve a creare una bella vetrina ma non un negozio.
Chi ha una pagina potrà scegliere i prodotti da inserire nel catalogo, caricando la foto, le caratteristiche, i prezzi e personalizzare l’aspetto grafico. Per facilitare l’inserimento, i prodotti possono anche essere acquisiti da un catalogo pre esistente su specifiche piattaforme di ecommerce (Shopify, BigCommerce, WooCommerce, ChannelAdvisor, CedCommerce, Cafe24, Tienda Nube, Feedonomics).
A questo punto la vetrina sarà visibile a tutti, ma l’utente potrà soltanto far partire l’ordine e non concludere il pagamento dentro Facebook. L’operazione di checkout in-app, che prevede il pagamento con i dati di carta di credito inseriti una volta per tutte dal cliente, è ancora disponibile solo per un numero limitato di aziende e solo per Instagram.
Sembra di capire, che i commercianti che usano Shopify, partner dell’iniziativa, potranno costruire la vetrina su Facebook e sfruttare la funzione di checkout di Shopify.

Intelligenza Artificiale e ecommerce

Ieri è stato anche svelato GrokNet, un sistema che sfrutta l’intelligenza artificiale, addestrata su 100 milioni di foto, per riconoscere i prodotti presenti nelle immagini e catalogarli appropriatamente. Sembra riesca ad identificare decine di migliaia di attributi in una foto, dal brand specifico a colori e dimensioni.
GrokNet, che sarà rilasciato anche per Shops, già supporta Facebook Marketplace: quando l’utente carica la foto di un oggetto, il sistema suggerisce la descrizione da usare (simile a quanto fa eBay). Utile per velocizzare queste operazioni manuali.
La visione a lungo termine è quella di abilitare l’acquisto di qualsiasi oggetto visibile dall’utente delle piattaforme della famiglia Facebook. Oltre a ciò, le abilità di GrokNet potrebbero essere usate per costruire assistenti personali in grado di dare suggerimenti d’acquisto. Un tentativo era stato fatto da Amazon con Echo Look, poi caduto nel dimenticatoio.

https://www.facebook.com/FacebookAI/videos/2686633214905269/

Il futuro dello shopping in Facebook e Instagram

Da anni sostengo che i social da piazze si stanno trasformando in centri commerciali. Ma Facebook Shops è ancora solo l’ennesimo tratto di strada di un lungo percorso, già iniziato due anni fa, che vedrà Facebook scontrarsi con i giganti dell’ecommerce, in primis Amazon.
Per riuscirci, Zuckerberg, il vero motore dietro questi sforzi, dovrà trasformare profondamente l’esperienza di acquisto, plasmandola secondo le abitudini e il linguaggio dei social. Arriveremo ad uno shopping “social-first” che nasce e si conclude dentro un giardino recintato?
Non è semplice, ma un modello di riferimento esiste da tempo ed è quello di WeChat. La super app cinese che, sacrificando la privacy, permette di fare qualunque operazione online, grazie all’aiuto del governo (particolare non trascurabile). Zuck, che conosce il mandarino e fa frequenti viaggi in Cina, sta già prendendo a prestito qualche idea, evitando di fare passi falsi.
La prima è quella di legare allo Shop anche le carte fedeltà. La seconda, più dirompente, è il Live Shopping ossia la possibilità di acquistare i prodotti elencati nello Shop, durante i Live di Facebook e Instagram.

6 replies on “Facebook Shops: una vetrina senza negozio”
  1. says: Matteo

    Buongiorno Vincenzo,
    non si sa ancora nulla riguardo una possibile gestione automatizzata dei prodotti all’interno di Shop, attingendo direttamente da un Catalogo Prodotti creato in precedenza grazie all’utilizzo del Pixel?

    Grazie e complimentI!

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