Le app di messaggistica più usate dagli italiani nel 2022

Dopo l’analisi annuale su audience e utilizzo dei social media in Italia, vi propongo un aggiornamento sull’uso dei servizi per la messaggistica istantanea nel corso dei primi sei mesi del 2022. L’analisi si basa sulle rilevazioni Audiweb powered by Nielsen, che sono riuscito ad intercettare. I dati sono quelli medi delle audience delle chat da mobile (tablet e smartphone). La base degli utenti ha età compresa tra i 18 e i 74 anni, quindi un po’ sottostimati rispetto al reale utilizzo.

instant messenger in italia 2022

WhatsApp è la chat preferita da 33 milioni di italiani

WhatsApp si conferma l’app di messaggistica più amata dagli italiani. In media nella prima metà del 2022 è stata usata da 33,1 milioni di persone. A giugno ha toccato anche un picco di circa 35 milioni di utenti. Rispetto ai corrispondenti mesi dell’anno precedente si registra un calo irrisorio dell’1,4%, mentre guardando più indietro nel tempo si può apprezzare la sua crescita: nel 2019 la media di utenti era di 31,8 milioni.   

WhatsApp è anche la chat più assiduamente utilizzata. In media nei primi mesi di quest’anno è stata usata per 10 ore e 50 minuti a persona al mese, con una punta di 11 ore e 29 minuti a gennaio. Sostanzialmente stabile rispetto all’anno prima. 

Facebook Messenger in caduta libera

Facebook Messenger rimane la seconda applicazione di messaggistica più utilizzata in Italia. Sono stati circa 17,3 milioni gli utilizzatori medi nel primo scorcio del 2022. Ma il calo rispetto all’anno precedente è stato del 21% pari a 4,5 milioni di persone in meno. Segno di una difficoltà dell’app di Zuckerberg di trovare una sua collocazione rispetto alla sorella acquisita WhatsApp. 

Il tempo medio d’utilizzo nel primo semestre del 2022 è stato di circa 50 minuti a persona, al mese. Anche questo valore è in calo del 34% rispetto all’anno prima.

Telegram conquista 15,5 milioni di italiani

Al terzo posto, per numero di utenti, troviamo Telegram che attrae mensilmente circa 15,5 milioni di italiani. Nonostante la crescita realizzata negli scorsi anni, da quest’ultima rilevazione si nota un calo del 7% rispetto ai primi sei mesi del 2021.  

Nonostante ciò il tempo di utilizzo medio nel 2022 rimane elevato: in media le persone usano la chat del russo Durov per 2 ore e 9 minuti al mese, il 16% in più rispetto all’anno precedente.

La sorpresa Discord

Per la prima volta sono riuscito ad ottenere i dati Discord, un’applicazione di messaggistica nata per soddisfare un’esigenza dei gamer e ora usata per aggregare diverse community con interessi comuni (ad esempio quella degli appassionati di NFT). Non è una semplice chat, ma un luogo di discussione attraverso testo, audio e video.
Gli italiani che hanno usato Discord nel 2022 sono stati 1,9 milioni, in crescita del 29% rispetto all’anno precedente. Il tempo medio trascorso qui è di circa 1 ora e 20 minuti a persona al mese.

Le chat di nicchia

Tutti gli altri instant messenger nel 2022 hanno subìto un calo consistente rispetto all’anno della pandemia che li aveva sostenuti.  Skype rimane con uno zoccolo duro di 3,1 milioni di utenti mensili (-14% rispetto al 2021), con un tempo d’utilizzo di 27 minuti (-40%).  

Google Hangouts, ora diventata Google Chats, e Google Meet insieme raggiungono 1,8 milioni di persone (-52%). Pochissimi se si considerano i possessori di un dispositivo Android. È l’effetto di una strategia confusa di Sundar Pichai sulla messaggistica. Il tempo di utilizzo è di 55 minuti, in calo del 58%.

Un’applicazione che resiste sul mercato dal 2010 è Kik. Nel nostro paese è ancora usata da 1,1 milioni di utenti (-16%). Seguono l’app più attenta alla sicurezza, Signal, con poco più di 500.000 utenti (-48%) e un tempo d’uso di circa 1 ora. Infine Viber, con 435.000 utenti (-20%), Line con 352.000 (+35%) e WeChat con 191.000 utenti (-31%).   

Il mercato delle applicazioni di messaggistica istantanea si è sostanzialmente stabilizzato in termini di utenza, ma anche in termini di innovazione non potendo replicare in occidente la trasformazione subita da WeChat in super app (ne abbiamo parlato in questo podcast sulla Cina). Le uniche innovazioni incrementali sono quelle rivolte all’utenza business con l’introduzione di funzioni di ecommerce che dovrebbero portare a concludere acquisti e a pagare direttamente all’interno della chat.