Vincos – il blog di Vincenzo Cosenza

Dal corporate blog alla pagina ufficiale Facebook

Qualche anno fa l’unico modo che aveva un’azienda per provare a dialogare con i propri pubblici di riferimento era attraverso l’apertura di un proprio corporate blog. Un compito arduo per le risorse richieste, il coinvolgimento dei dipendenti e la difficoltà di ottenere risultati misurabili in tempi brevi. E infatti questa sfida nel nostro paese e’ stata colta da pochi.

Da un anno a questa parte, 16 milioni di italiani su Facebook, hanno contribuito a cancellare dalla mente dei responsabili comunicazione la parola blog. La gestione di una pagina ufficiale di un’azienda su Facebook consente l’impiego di minori risorse (sempre più spesso la si affida allo stagista di turno), non necessita il coinvolgimento dei dipendenti (solitamente basta la volontà del responsabile marketing…che ha il budget), dà risultati misurabili in tempi ragionevoli (soprattutto se accompagnato da una campagna di display advertising).

La scelta di iniziare o continuare la conversazione sulla creatura di Zuckerberg, e’ comprensibile, ma va ponderata attentamente, tenendo conto che Facebook e’ una piattaforma proprietaria che impone delle limitazioni e che ha un’agenda di sviluppo in continuo divenire.

Se mi passate la metafora il blog e’ come una bottega artigiana dove si espongono le proprie opere e si scambiano le opinioni con gli interessati, mentre Facebook e’ più simile ad un grande centro commerciale, che offre gratuitamente uno spazio dal quale transita un gran numero di avventori interessati anche a tante altre cose.

In teoria i contenuti di qualità sono ospitabili anche su Facebook, ma se le risorse impiegate sono scarse si prediligeranno brevi testi, link, foto e video, a scapito di una conversazione di sostanza.

Ho provato a riassumere in questa matrice i pro e i contro della scelta, aiutato dall’interessante conversazione scatenatasi a seguito della decisione di Ducati di chiudere il mitico blog (uno dei primi in Italia) e continuare il dialogo su Facebook.

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