A poche ore dal mio post “Buzz, Guerrilla, Viral…quanto al chilo?” leggo con un misto d’incredulità e sgomento che l’agenzia di marketing BzzAgent si è presa la briga di calcolare il valore di una conversazione.
In pratica dividendo le vendite di un certo prodotto, oggetto del passaparola, per il numero di agenti coinvolti nell’operazione (425.000) è risultato che un post/commento vale 50 centesimi di dollaro.
Una china pericolosa alla misurazione dei risultati intrapresa anche dal WOMMA, l’organizzazione che racchiude i professionisti del passaparola.
La cosa più scandalosa è che in Italia ci sono agenzie che vendono i loro servizi in base al numero di post positivi che riescono a generare, con un tariffario che arriva fino a 1.000 euro per post.
Si sta passando da “i mercati sono conversazioni” a “le conversazioni sono mercati“