Stando agli ultimi dati di ComScore questo potrà essere ricordato come l’anno dei social network.
A livello mondiale, da giugno 2007 a giugno 2008, i visitatori delle reti sociali sono cresciuti del 25%.
A ben vedere l’effetto è da ricondurre alla capacità degli stessi di aderire ai vissuti e alle culture locali. Se l’area inizialmente trainante del Nord America raggiunge il suo plateau, i nuovi utenti emergono nelle regioni dell’Africa e Medio Oriente (+66%), dell’Europa (+35%), dell’America Latina (+33%).
A fare il salto più grande, come si vede dalla mia rielaborazione in alto, è stato Facebook (+153%) che ha scalzato MySpace dalla vetta delle reti più visitate, con oltre 132 milioni di visitatori unici. Pur non essendo leader in tutte le geografie (ad e. in Giappone è surclassato da Mixi), la creatura di Zuckerberg cresce a ritmi vertiginosi nelle regioni suddette (in America Latina addirittura del 1055%), oltre che in Italia.
ComScore riconduce questi risultati alla capacità di coinvolgere gli utenti nella localizzazione del servizio in remoto, senza investire in costose subsidiary locali.
Io ritengo che il management di Facebook stia riuscendo meglio degli altri a capire le esigenze degli utenti, offrendo loro un luogo da abitare ed arredare come meglio credono, sempre più confortevole (dall’aspetto grafico alla possibilità di controllo dei servizi), rispettoso dei bisogni degli utenti evoluti (ad es. l’introduzione delle funzioni tipiche di Friendfeed), ma senza perdere di vista l’usabilità, un ambiente nè troppo verticale, tematico, nè squisitamente generazionale. Che ne pensate ?