Da qualche giorno le API di Facebook sono state rese accessibili agli sviluppatori, che hanno subito iniziato a sviluppare servizi interessanti. C’è chi ha pensato di creare delle pagine in grado di aggregare i contenuti maggiormente graditi e condivisi dagli utenti del social network, vedi “Like Button” e “It’s trending“, e chi, come Ka-Ping Yee, ha realizzato uno strumento utile per proteggere la propria privacy. Accedendo a questa pagina e inserendo il vostro nome o ID di Facebook sarete in grado di visualizzare quali informazioni del vostro profilo Facebook sono accessibili pubblicamente e in tal modo decidere se modificare alcune impostazioni. Sarebbe stato meglio se ci avesse pensato lo stesso Zuckerberg…