La OpenNet Initiative ha creato un’interessante mappa interattiva che mostra i social media più frequentemente bloccati nel mondo.
Si scopre che quello più temuto dai governi non è Twitter, ma YouTube. In blu scuro dove risulta bloccato completamente (Tunisia, Libia, Turchia, Siria, Iran, Turkmemistan, Birmania) in celeste dove lo è parzialmente o a intermittenza.