– arriva “Download Your Information” che permetterà di scaricare tutte le nostre informazioni condivise sul social network (post in bacheca, foto, status update, ecc…)
– un unico pannello di controllo, sotto le impostazioni di privacy, che renderà immediato capire come le applicazioni utilizzano i nostri dati ed eventualmente fare le modifiche del caso
– un algoritmo chiamato “Coefficient” determinerà un’indice per le relazioni intrattenute e aiuterà gli utenti nell’organizzazione delle stesse (ad es. le persone in chat saranno organizzate secondo la preferenze di comunicazione passate)
– Gruppi: un nuovo spazio privato dove chattare, anche contemporaneamente, editare documenti in collaborazione e scambiare e-mail con un gruppo limitato di contatti. Di default i gruppi, che si possono creare direttamente dalla homepage, sono “chiusi” (chi non è invitato può conoscerne l’esistenza e vederne i membri, ma non il contenuto), ma è possibile crearne di “segreti” (non indicizzati) e “aperti”.
Ciascun membro può aggiungere amici e gli esterni potranno richiedere l’ammissione al gruppo. Appena un nuovo membro viene aggiunto, verrà esposto l’avviso “Il membro X ha aggiunto il nuovo membro Y”. Ciò tende a responsabilizzare le azioni individuali di inclusione.
I gruppi sono pensati per un numero di utenti limitato, per cui nel caso in cui il gruppo cresca troppo entreranno in azione filtri “anti-rumore” ad esempio la chat verrà disabilitata al raggiungimento dei 250 utenti.
La vecchia versione dei Gruppi viene tenuta in vita, ma di fatto, diventerà obsoletà, visto che la nuova offre indubbi vantaggi aggiuntivi.
I nuovi gruppi, che rappresentano una sorta di microcosmo dentro Facebook, cambieranno il modo in cui la piattaforma verrà utilizzata ?