Sarebbe riduttivo considerare Cambiare pagina di Luca De Biase un saggio, ancor più considerarlo un saggio sul giornalismo. È un racconto appassionato dell’evoluzione della nostra società e del ruolo che i media hanno, dunque che tutti noi abbiamo.
Questo ecosistema, sostiene Luca, può essere rovinato da coloro i quali puntano ad una strategia predatoria della disattenzione e migliorato da chi punta a creare valore per se e per gli altri (in tal senso Murdoch & C. farebbero bene a leggere The Keystone Advantage di Iansiti e Levien).
Editori, giornalisti, blogger, pubblico attivo, gestori di piattaforme di distribuzione e accesso sono chiamati a contribuire pragmaticamente a disegnare il futuro, a progettare l’innovazione non solo tecnologica, ma soprattutto culturale con le proprie azioni e narrazioni quotidiane.
Narrazioni che possono contribure anche ad una necessaria alfabetizzazione delle persone ai media, che De Biase ritiene essere compito pubblico e repubblicano. “Premessa di ricchezza, cultura, benessere, sviluppo. E forse felicità.”