comScore ha rilasciato un corposo white paper frutto dell’osservazione del comportamento di due milioni di utenti Facebook. Emerge che il tempo speso sul social network più popoloso viene suddiviso tra le seguenti attività: leggere le notizie presenti nel flusso in home page (27%), navigare tra i profili (21%), guardare foto (17%), usare le applicazioni (10%), tutto il resto (25%).
Inoltre lo studio delle 100 pagine aziendali più amate ha messo in luce che, in media, il contenuto di un brand raggiunge solo il 16% dei suoi likers (per settimana, qualora posti cinque giorni a settimana).
Questi risultati sono molto importanti per le aziende in quanto evidenziano che la maggior parte del contatto con i contenuti prodotti dal brand non avviene sulla pagina ufficiale, ma nel newsfeed. E siccome il numero di news che ogni utente vede è limitato da un particolare algoritmo di Facebook, detto EdgeRank, le aziende dovranno sforzarsi per creare contenuti ottimizzati e interessanti al punto da spingere alla condivisione.
Cum grano salis va presa invece la raccomandazione di pubblicare ogni giorno per aver più chance di visibilità, perchè deriva da un’analisi dei soli top 100 brand. Per tutti gli altri andrebbe quantomeno temperata con i risultati dello studio di ExactTarget che pone l’eccessiva frequenza di pubblicazione come prima causa di disinteresse verso i contenuti di un azienda.