Altimeter ha intervistato 16 brand, 38 fornitori, 3 agenzie, 4 “ecosystem contributor” e 71 professionisti dell’ambito social media e misurazione ed ha riassunto tutto in un “Social Media ROI Cookbook”.
Anzitutto emerge che solo il 30% dei brand sentiti considera “efficace” o “estremamente efficace” la propria capacità di connettere le azioni sui social media agli introiti. Tre le sfide principali: l’incapacità di legare queste azioni ai risultati business (56%), la mancanza di capacità di analisi e/o di risorse (39%), strumenti inadeguati (38%).
Altra importante evidenza è che l’84% dei rispondenti dice che il contributo principale delle attività sui social media non è di tipo finanziario, ma in termini di intuizioni/spunti che aiutano a migliorare l’esperienza complessiva dell’utente.
Secondo lo studio ci sono sei modi di misurare l’impatto dei social media sui ricavi:
– Aneddotici: esempi sporadici anche riferiti ad altre aziende, in cui i social media hanno mostrato un valore finanziario
– Correlazione: casi nei quali si è riusciti a trovare una relazione tra risultati social (livelli di engagement) e risultati di business
– Test A/B multivariato: ossia il confronto di un gruppo a campione esposto all’attività social con uno non esposto al fine di capire l’effetto dell’attività online
– Link e tagging: applicare pezzi di codice ai link per capire da dove proviene il compratore
– Integrato: usare tool specifici per misurare le attività
– Commercio diretto: quando si arriva ad aggiungere elementi di e-Commerce all’interno di un social media
In basso il report completo, utile complemento del mio libro “Social Media ROI“.