Le modalità di relazione esplicitate dai social network, la connessione al gruppo, la condivisione del quotidiano, il contatto attraverso commenti, like o gesti simili, sembrano essere diventate imprescindibili in rete, tanto da poter essere considerate un punto di non ritorno.
Ma la presenza di queste feature non garantisce la sopravvivenza, possibile solo se si riesce a soddisfare un bisogno, anche latente, degli utenti o di una nicchia e ad individuare un modello di business solido.
Ne ho parlato mercoldì scorso a Start, trasmissione quotidiana di Rai Radio Uno.