LinkedIn, azienda quotata e profittevole, ha un problema: convincere i suoi oltre 175 milioni di utenti ad un utilizzo più continuativo. Per far questo sta seguendo le orme di Facebook, prima introducendo una homepage con news feed, poi aggiungendo le notifiche, potenziando la versione mobile e infine ridisegnando le pagine aziendali (sono 2 milioni le aziende che ne hanno una).
A partire da ieri ogni “company page” verrà gradualmente aggiornata secondo una nuova impostazione, già visibile alle pagine di Philips, Citi, HP, Dell:
– una testata personalizzabile con una foto che esprima l’identità aziendale
– uno modulo per pubblicare le notizie e ricevere like, commenti, condivisioni
– un riquadro di informazioni sull’azienda alla fine della pagina (forse troppo nascosto)
– una spalla destra con sezioni utili a mostrare i prodotti/servizi offerti e le opportunità di lavoro. Quest’ultima è collegata ad una pagina “careers” per attirare talenti, evidenziare gli obiettivi aziendali, le opinioni dei dipendenti, le posizioni aperte (esempi: American Express, Unilever, Expedia.
In effetti proprio queste sono le uniche informazioni che non si trovano, solitamente, sulle pagine ufficiali Facebook delle stesse aziende. Un elemento differenziante sul quale far leva per spingere alla fidelizzazione degli utenti.