Facebook ha appena annunciato ciò che si aspettava da tempo: l’introduzione degli hashtag. Nati ai tempi di IRC, adottati dalla comunità di Twitter e poi implementati dallo stesso social network e da altri (Google+, Instagram, Pinterest, Tumblr), rappresentano un modo per etichettare l’argomento di un post e connettere conversazioni similari.
Ogni utente potrà:
– scrivere post scegliendo i propri hashtag e decidendo a chi farlo vedere
– cliccare un hashtag (anche se originato da un post scritto su Instagram) ed ottenere l’elenco delle conversazioni collegate
– effettuare ricerche per hashtag
Nelle prossime settimane Facebook introdurrà anche la visualizzazione dei “trending hashtags” e aggiornerà gli Insights per permettere di capire se hanno funzionato.
Si tratta di una piccola feature che però stimolerà un miliardo di persone a rendere pubblici i propri contenuti, di default privati. Per le aziende ci saranno nuove opportunità di intercettare conversazioni, per Zuckerberg nuovi modi di vendere pubblicità legata a specifici argomenti, per i ricercatori sociali la possibilità di comprendere meglio l’utilizzo del più grande social network del mondo.