Vincos – il blog di Vincenzo Cosenza

Foursquare cambia pelle e lancia Swarm

Dannis Crowley ha preso una decisione radicale, che potrebbe salvare la sua azienda dal fallimento. Foursquare diventa un servizio di ricerca e raccomandazione di luoghi. Le funzioni di check-in, che l’hanno resa popolare, verranno trasferite alla nuova app Swarm.

Si tratta di una decisione basata sull’analisi dei dati di utilizzo del software: solo il 5% degli utenti è solito cercare locali e fare anche check-in. La maggior parte delle volte le persone vogliono fare una cosa o l’altra.

Swarm, oltre che consentire il check-in, permetterà anche di individuare gli amici che sono nelle vicinanze, ma non in maniera precisa, per non spaventare gli utenti. Di converso, la posizione di ognuno sarà aggiornata costantemente senza bisogno di dichiarare dove ci si trova, grazie al sistema di passive location sharing, che invece potrebbe impensierire qualcuno.

Dunque Foursquare, attingendo al suo database di 60 milioni di posti, si focalizzerà sulla capacità di far emergere i luoghi più adatti alle proprie esigenze, in diretta competizione con altre “pagine gialle”, come Yelp. Ma come farà a fornire raccomandazioni senza che l’utente faccia check-in? Sulla base di diversi segnali: quelli delle celle dell’operatore telefonico, del GPS, del Wi-Fi e sulle abitudini precedenti.

Questa mossa ha molto senso per il futuro di Foursquare, ma Swarm mi sembra più che altro una “bad company” che avrà vita difficile, visto che la funzione di check-in e di ricerca degli amici è ormai ovunque (lo stesso Facebook ha lanciato “nearby friends” pochi giorni fa).

Update: ora disponibile su App Store e Google Play

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