La settimana scorsa è stata annunciata la nuova versione di Midjourney, il miglior software di intelligenza artificiale generativa text to imagine ossia in grado di trasformare dei testi descrittivi in immagini (qui una guida). È ancora in fase alpha, ma se hai comprato un abbonamento, anche di base, la puoi usare.
Le maggiori novità di Midjourney 5 sono:
- Qualità fotografica: la nuova versione produce, di default, immagini che assomigliano a delle foto con un’ampia gamma dinamica quindi con la capacità di mostrare meglio i dettagli anche in parti più in ombra. Nelle versioni precedenti, il modello generava principalmente delle illustrazioni, a meno che non gli venisse chiesto di interpretare fotograficamente il prompt. Nella versione 5 è stata migliorata anche la rappresentazione delle mani (prima il sistema produceva aberrazioni come 6 dita);
- Prompting: lo stile di prompting è cambiato nel senso che, grazie ad un potenziamento delle capacità di Natural Language Processing, il sistema riesce a capire meglio quello che scriviamo. Ne consegue che per ottenere un miglior risultato non bisogna più scrivere delle sequenze di keyword, ma è meglio se si scrive una descrizione dettagliata della scena che si vuole ottenere.
- L’upscaling è più veloce. Ora le quattro immagini che produce un prompt sono già in qualità 1024×1024 (se quadrate) per cui non appena si schiacciano i tasti contrassegnati con la lettera U si ottiene immediatamente l’immagini più grande, senza dover aspettare l’elaborazione come in passato.
- Alcuni parametri sono stati migliorati:
- ottimizzato il parametro –tile permette di creare immagini che possono essere collegate tra di loro come delle piastrelle (utile per coloro che producono texture per superfici 3d di oggetti digitali)
- ampliato il parametro –ar ossia Aspect Ratio. Ora è possibile scegliere dei rapporti anche più grandi di 2:1 per esempio 1:10 ed ottenere immagini lunghissime che si possono prestare a particolari utilizzi;
- potenziato il parametro –iw che serve a dare un peso maggiore ad un’immagine rispetto al testo di un prompt.
Se t’interessa approfondire di consiglio la visione del video e di iscriverti al mio corso su Midjourney.