OpenAI ha rilasciato il modello GPT-4.5 agli utenti Plus (al momento, con limite di utilizzo pari a 50 prompt a settimana). Dalla numerazione data è chiaro che siamo di fronte ad un miglioramento incrementale del modello precedente.
L’azienda ha deciso di rilasciarlo perché lo considera il migliore modello non-reasoning per la sua “più ampia conoscenza e comprensione del mondo”. Di fatto, sarebbe più capace di riconoscere schemi, stabilire connessioni e generare intuizioni creative senza ricorrere al ragionamento passo dopo passo.
GPT-4.5 è stato addestrato per avere un migliore EQ (Emotional Quotient) ossia un grado maggiore di Intelligenza Emotiva, la capacità di riconoscere le nostre emozioni e di rispondere con empatia. Sospetto che questa voglia di infondere elementi di “umanità” nelle macchine è una tendenza che diventerà sempre più marcata nei prossimi mesi.
L’aspetto più utile di GPT-4.5 e che presenta molte meno allucinazione del precedente (il tasso di allucinazione è del 37% contro il 62 di GPT-4o).
In conclusione, GPT-4.5 dovrebbe essere migliore per la scrittura, la programmazione e per risolvere problemi pratici. In questo video test l’ho messo alla prova, riscontrando dei piccoli passi in avanti rispetto a GPT-4o.