Vincos di Vincenzo Cosenza

ChatGPT Atlas: impressioni sul browser di OpenAI

chatgpt atlas la prova

OpenAI ha rilasciato il suo browser “ChatGPT Atlas”. Si tratta di un navigatore potenziato dai suoi modelli di intelligenza artificiale, non dissimile da quelli che già esistono sul mercato e che avevo testato (Perplexity Comet, DIA e Microsoft Edge).

Il punto di forza di Atlas è la sua profonda integrazione con ChatGPT, applicazione usata da 800 milioni di persone ogni settimana. Questo vuol dire che, dall’homepage minimalista, si possono fare ricerche potenziate dall’IA e anche attivare immediatamente chat e funzioni dal nostro account di ChatGPT.

Come gli altri browser IA, anche qui si può aprire una chat laterale e chiedere informazioni sui contenuti di una pagina aperta. Ad esempio, si può chiedere un riassunto di un video o la creazione di un post a partire dallo stesso. Non è possibile invece fare confronti tra i contenuti presenti su più pagine aperte (cosa fattibile negli altri browser IA).

Potenzialmente utile la capacità di ricordare le tue attività e le tue preferenze di navigazione, rendendo l’esperienza più personalizzata nel tempo.

La funzione più promettente è la “Modalità Agente” (sviluppo della funzione Operator di qualche mese fa). La si può attivare dal menu degli strumenti e chiedere ad Atlas di individuare i migliori ristoranti di un posto o comparare prodotti su Amazon e poi aggiungere il più conveniente al carrello. Il brower diventa, di fatto, autonomo nella navigazione delle pagine, cliccando e scrollando come un umano.

Siamo ancora lontani dalla perfezione o dalla concreta utilità, ma la direzione è questa. Ora attendiamo la mossa di Google con il suo Chrome.

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