Nel mondo del design e dello sviluppo web, la velocità e l’efficienza sono tutto. E se ci fosse uno strumento in grado di trasformare un’idea in un componente interattivo, o addirittura in una landing page completa, in pochi secondi e senza scrivere una riga di codice? Questo strumento esiste e si chiama MagicPath, una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale generativa che sta rivoluzionando il modo in cui designer, marketer e sviluppatori creano per il web.
Ho avuto il piacere di parlarne con il suo creatore, Pietro Schirano, un talento italiano che da Pulsano, in provincia di Taranto, è arrivato a New York, passando per aziende del calibro di Facebook, Uber e Anthropic. In una demo esclusiva, Pietro mi ha mostrato le incredibili potenzialità di MagicPath.
Cos’è MagicPath?
Pietro definisce l’approccio di MagicPath come “Vibe Design“: un modo per passare dall’idea all’implementazione in maniera fluida e veloce, quasi come se l’IA fosse un “jetpack per il pensiero”. L’obiettivo è eliminare le limitazioni tecniche e permettere alla creatività di fluire senza interruzioni.
MagicPath si presenta come un “infinite canvas”, una tela infinita dove puoi chiedere all’IA di generare qualsiasi cosa ti venga in mente, lavorando su più idee contemporaneamente, proprio come fa la nostra mente.
Durante la demo, Pietro ha mostrato alcune delle funzioni che rendono MagicPath unico:
- Generazione di componenti: basta chiedere in linguaggio naturale per ottenere card di login, music player o intere sezioni di un sito;
- Da immagine a codice: Puoi dare in pasto un’immagine di un design e MagicPath la ricreerà come componente web funzionante;
- Interattività totale: a differenza di strumenti come Figma, ciò che crei non è un’immagine statica. È un componente vivo e interattivo, con cui puoi interagire come se fosse già online
- Editor completo: ogni elemento generato dall’IA è completamente modificabile. Puoi cambiare testi, colori, gradienti e ogni altro dettaglio con la stessa precisione di un tool di design tradizionale
- Clonazione di siti web: un plugin Chrome di MagicPath permette di “catturare” qualsiasi componente da un sito web esistente e importarlo nel tuo canvas per modificarlo e riutilizzarlo. Il tutto, ricreando il codice da zero e quindi senza problemi di copyright
- Variazioni e localizzazione: puoi chiedere a MagicPath di creare variazioni di un design in stili diversi (ad esempio, in stile “Windows 98” o di localizzarlo per un mercato specifico, come quello giapponese, adattando non solo la lingua ma anche gli elementi culturali
- Integrazione con Design System: se la tua azienda ha già un design system, puoi importarlo in MagicPath per generare componenti che siano perfettamente coerenti con il tuo brand
MagicPath non è solo per i designer professionisti. Grazie a un piano gratuito che offre 20 crediti al giorno, chiunque può sperimentare la magia di questo strumento. È un’opportunità non solo per i designer, ma anche per i marketer che vogliono “sporcarsi le mani” e creare landing page o componenti per le loro campagne in totale autonomia.
Il Futuro? È essere architetti di prodotto
Secondo Pietro, l’intelligenza artificiale sta portando a un “collasso delle professioni”. Figure come il designer, l’ingegnere e il product manager si stanno fondendo in un nuovo ruolo: l’architetto di prodotto (“product architect”). Un professionista con una visione completa, capace di spaziare dal design alla strategia, delegando l’esecuzione all’intelligenza artificiale.
Se vuoi vedere MagicPath in azione, ti invito a guardare il video completo della mia chiacchierata con Pietro.

