Vincos – il blog di Vincenzo Cosenza

Lo stato dei motori di ricerca dei social network

La bulimia di condivisione odierna rende i motori di ricerca all’interno dei social network sempre più importanti per due ordini di ragioni:
– filtrare il segnale dal rumore, evidenziando le novità della giornata (i post più condivisi e i temi più caldi)
– far emergere, anche a distanza di tempo, le discussioni su specifici argomenti

La tabella che ho costruito mostra lo stato delle possibilità offerte dai motori interni di alcuni social network ed è utile a sottolineare:

– il focus di Google+ che oggi ha introdotto i trends e la ricerca granulare all’interno di tutto il network, di specifiche cerchie, dei propri post

– l’arretratezza di Facebook nonostante l’età e l’acquisizione di Friendfeed che è stato il primo servizio ad avere un motore di ricerca molto potente

– la peculiarità di LinkedIn che evidenzia, a seguito di una ricerca per argomento, i link in tema più condivisi

– i limiti della ricerca in Twitter

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