Questa volta ho il piacere di condividere l’opinione di Massimo Mantellini, uno dei blogger italiani più noti e seguiti. Io ne apprezzo l’arguzia e l’onesta intellettuale. I suoi pensieri su tecnologia e società sono ospitati periodicamente da Punto Infomatico e Il Sole 24 Ore.
E’ una faccenda di definizioni. Parlando del blog inteso come “fenomeno” e’ come dire che Internet e’ morta e quindi la risposta e’ no. Lo strumento certamente no, nemmeno lui e’ morto, come e’ normale col tempo si frammenta e si adatta ad esigenze comunicative diverse: la moda del blog quella nemmeno, almeno per ora, purtroppo.
Ma su quest’ultima non dispero, che almeno se proprio la moda non muore almeno scompaia: attendo con ansia il prossimo libro di Norman “Il blogging invisibile” (OK e’ una battuta)
– Quale sarà la “next big thing” ?
la next big thing potrebbe essere smettere di immaginare che ce ne sia una ogni 5 secondi e accontentarsi di una rete libera e neutrale. Che non sarebbe poco.
– Il blog che manca ossia quale personaggio/azienda ti piacerebbe bloggasse ?
Io sento molto la mancanza dei blog dei nostri politici. Di qualsiasi schieramento essi siano. Quelli che esistono non mi piacciono. Il giorno che avremo veri blogger nelle file dei nostri rappresentanti (e non e’ impossibile, altrove accade) vorra’ dire che la politica in questo paese sara’ meglio di come e’ ora.
– L’applicazione alla quale non rinunceresti ?
Il sapone, intanto, applicato di tanto in tanto migliora i nostri rapporti sociali. Poi le suonerie per cellulari. Specie quelle polifoniche, meglio se molto costose da scaricare da un sito giapponese. Le suonerie hanno tenuto un sacco di brutti ceffi lontano dalla rete in questi anni (parafrasando Oscar Wilde sul rugby).
– La cosa che ti piace fare di più quando non blogghi ?
Mi piace viaggiare, mi piacciono i libri, una volta mi piaceva molto la musica…se continuiamo cosi’ fra un po’ potrei travolgerti di luoghi comuni tipo che mi piace moltissimo conoscere persone nuove, ma non arrivero’ a tanto.
– Condividi con noi un link che merita
rotten.com. Un sito che cito spesso, Un posto inqualificabile da non visitare ma la cui esistenza in rete significa molto per la rete stessa. Fatene tesoro (e non andateci).
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