Vincos – il blog di Vincenzo Cosenza

Facebook migliora le impostazioni di condivisione e privacy

Facebook ha appena annunciato delle importanti modifiche alle impostazioni di condivisione e privacy che verranno rilasciate gradualmente nei prossimi giorni. Ecco i maggiori cambiamenti, a due anni di distanza dai precedenti:

Condivisione

– Le opzioni di privacy e di condivisione potranno essere decise più facilmente per ogni singolo post/status update. In pratica la nuova interfaccia di pubblicazione è stata semplificata per mostrare solo tre opzioni (rispetto alle sei attuali): “public” (in precedenza era “everyone” ossia visibile a tutti), “friends” (solo agli amici) e “custom” (per decidere una più granulare condivisione anche con un solo amico, grazie ad un menù che si apre sopo la selezione)

– la novità è che anche dopo aver pubblicato un post si potrà decidere di modificare il tipo di visibilità, ad esempio cambiandolo da “friends” a “public”

Nuovi controlli del profilo e tagging

– per ogni singola informazione del profilo sarà possibile decidere con chi condividerla: per esempio con tutti il luogo di nascita, ma il numero di telefono solo con gli amici

– aggiunto sulla pagina del proprio account il tasto “View profile as” (già presente ma tra le impostazioni di privacy) permetterà di controllare come appare il profilo agli occhi di uno specifico utente

– la possibilità di approvare, prima che diventi pubblico, ogni singolo tag che ci riguarda nei post e nelle foto di altri

– tutti i tag conterranno anche il nome di chi lo ha attribuito

– sarà possibile taggare una persona o un brand in un post o foto senza essere necessariamente amici o aver fatto like

– diverse le opzioni nel caso non piaccia un tag: si può rimuovere, chiedere a chi lo ha attribuito di toglierlo, bloccare chi abusa o segnalare un post a Facebook

Luoghi

– su ogni singolo status update sarà possibile aggiungere anche l’indicazione di un luogo, senza neccessariamente essere geolocalizzati in quel posto (opzione che rimane per i dispositivi mobili), quindi anche da desktop

– anche alle foto caricate si potrà associare un indicazione geografica

Una mossa molto interessante perché tendente a superare il concetto di check-in, dando la possibilità gli utenti di citare dei luoghi anche prima o dopo averli visitati.

In definitiva più che una risposta a Google+ queste modifiche rappresentano un altro passo nel percorso che Zuckerberg ha intrapreso, dopo le innumerevoli critiche passate, per permettere agli utenti un maggiore controllo su ciò che pubblicano. Non per spirito filantropico, ma perseguendo una precisa strategia: l’utente che si sente a proprio agio all’interno di un ambiente sociale, anche in rete, tenderà a condividere più informazioni con gli altri e trascorrerà più tempo ad usufruire dei servizi della piattaforma.

Exit mobile version