Quante volte vi è capitato di leggere un messaggio su Facebook e non avere il tempo o la voglia di rispondere? O magari l’avete semplicemente visto di sfuggita dal cellulare e poi vi siete dimenticati di continuare la discussione? Da qualche giorno bisognerebbe stare più attenti.
Facebook ha introdotto, alla chetichella, una novità importante nella gestione della messaggistica interna (che unifica chat e email). Ora quando spedite un messaggio vi viene segnalato se il destinatario l’ha letto e anche a che ora. Una sorta di evoluzione (?) della “ricevuta” che già assilla chi usa la posta elettronica.
Se è vero, come sostiene un portavoce dell’azienda, che questa funzione solleva il mittente dall’ansia di sapere se il messaggio è stato visto, è indubbio che ponga anche una rilevante questione di privacy o almeno di correttezza informativa.
Sarebbe bastato avvisare gli utenti del cambiamento, come l’azienda è solita fare quando modifica il layout o altre funzioni, e dare a tutti la possibilità di scegliere se accettare la nuova feature (intanto qualcuno ha creato dei plugin per aggirare il problema).
Siamo di fronte ad un nuovo tentativo di spostare i confini della privacy o Zuckerberg ha intuito, prima di tanti altri, un bisogno latente degli utenti nell’epoca dei social network?