Anche nel nostro paese Facebook non smette di conquistare nuovi utenti. Ad un anno dalla mia ultima rilevazione, torno a condividere i numeri ufficiali della sua ampiezza.
Lo strumento nativo di advertising segnala 33 milioni di account potenziali, una dizione poco chiara, forse assimilabile agli iscritti. Quello che conta però sono gli utenti attivi al mese che, secondo le mie fonti, sarebbero 30 milioni, in crescita di due milioni rispetto ad un anno fa. L’anno precedente invece la crescita era stata di 3 milioni.
Una penetrazione di circa il 97% se si considera che gli utenti mensili di internet sono stimati in circa 31 milioni (Audiweb).
Pur volendo applicare sic et simpliciter all’Italia una correzione del 6% di account che l’azienda considera non regolari a livello mondiale (persone che usano più profili o fake), si tratterebbe comunque di una massa di persone mai raggiunta in Italia da un servizio web.
In un giorno mediamente sono 24 milioni gli italiani che visitano il social network (erano 23 milioni nel 2016). In questo caso si tratta di una penetrazione di circa il 100%, volendo prendere come riferimento i dati Audiweb sui navigatori giornalieri.
Inoltre come evidenziato dalla ricerca “Italiani e Social Media” chi lo usa lo fa frequentemente e per le ragioni più diverse, dalla comunicazione, allo svago, all’informazione.
Ma, ancora una volta, il dato più impressionante riguarda l’utilizzo in mobilità. Sono 28 milioni coloro che, almeno una volta al mese, lo usano da un tablet o uno smartphone (+3 milioni rispetto all’anno precendente), mentre 23 milioni accedono quotidianamente (+2 milioni).
Come sta cambiando la composizione demografica degli iscritti a Facebook?
Oggi il 53% degli utenti ha più di 35 anni.
Rispetto a due anni fa, secondo lo strumento di Advertising, l’unica fascia di età che diminuisce è quella dei giovani fino a 18 anni, in misura del 5%.
Subiscono un incremento, invece, tutte le altre, anche se con ampiezze differenti. Nell’intorno del 10% crescono le fasce 19-24 e 30-35, mentre del 14% quella dei 36-45enni. Questa è anche la coorte più numerosa in termini assoluti con oltre 7 milioni di iscritti.
I 25-29enni crescono del 19%, mentre il massimo incremento si deve alle fasce più in elevate: i 46-55enni aumentano del 21% e soprattutto gli ultra 55enni che allargano la rappresentanza del 29%.
Quanto si sovrappone la popolazione Facebook a quella italiana?
Confrontando gli utenti del social network suddivisi per età e i residenti in Italia si scoprono elementi interessanti.
Solo il 58% dei giovani di età compresa tra i 13 e i 18 anni è iscritto a Facebook.
La fascia dai 19 ai 29 anni è l’unica ad essere completamente rappresentata sul social network (in realtà i dati sul numero di utenti è addirittura superiore a quelli censiti da ISTAT, probabilmente spiegabile con doppi profili o età non correttamente dichiarata).
Si mantiene al 98% la penetrazione tra i 30-35enni, tra i 36-45enni è del 78%, mentre tra i 46-55enni scende al 59%.
Infine nella fascia che va dai 56 ai 70 anni la penetrazione è del 43%, dunque con ampi margini di miglioramento.
Per ulteriori statistiche sui social media in Italia vi consiglio di tenere d’occhio la pagina dedicata dell’Osservatorio Social Media in Italia.