Sull’onda delle primarie 2.0 americane, anche in Italia iniziano a spuntare le prime iniziative politico-telematiche dei candidati alle primarie del Partito Democratico. Dopo la candidatura del blogger Adinolfi ed il video di Enrico Letta, è attivo da qualche giorno il sito con pretese social di Walter Veltroni. Anche Rosy Bindi sfoggia un blog , mentre Piergiorgio Gawronsky e Jacopo Gavazzoli Schettini hanno solo una misera pagina statica.
Finora “la nuova stagione” di Veltroni promette soltanto di tendere ai modelli americani: ha inaugurato uno pseudo social network (permette solo di aggregare i contenuti di vari blog sostenitori) e un canale su Twitter (che sembra poco interattivo).
Per curiosità ho provato a misurare il buzz in rete attorno ai nomi dei candidati, servendomi di BlogPulse di Nielsen. Il grafico in basso mostra solo i 3 nomi più ricorrenti nella blogosfera: su tutti prevale quello del sindaco di Roma che, però, con la sua nuova presenza in rete non riesce neanche lontanamente a far parlare di se come dopo l’annuncio della sua candidatura.
Adinolfi, che essendo un blogger dovrebbe utilizzare gli strumenti della rete meglio degli altri, si rifà solo come numero di link su Technorati e di citazioni su YouTube (frutto però della sua storica presenza in internet):
Vedremo cosa succederà dopo il sonnecchioso agosto quando, in prossimità del rush finale del 14 ottobre, le cose potrebbero movimentarsi…