Primarie 2.0

L’altra sera si è svolto il primo dibattito televisivo tra i candidati democratici in corsa per le primarie. L’evento è stato ospitato da CNN e Google che hanno concepito un formato nuovo: far rispondere i candidati anche a domande caricate su YouTube.  Circa 3.000 persone hanno partecipato (una trentina quelle scelte dalla CNN) toccando le tematiche più disparate con domande cantate, fatte dal bagno o da un pupazzo di neve preoccupato per il riscaldamento della Terra (vi rimando all’analisi di Sofi).

Quello che però mi sembra più interessante è la strategia di comunicazione adottata da alcuni candidati. Tutti hanno un proprio sito, un blog, uno spazio su MySpace, Facebook, Flickr, YouTube. Inoltre:

  • Hillary Clinton si è impegnata a rendersi più simpatica attraverso una parodia filmata dei Sopranos (insieme a Bill). In più è presente su Eons;
  • Barak Obama ha aperto addirittura un proprio social network MyBarackObama. E’ presente anche su Eventful, Partybuilder, Twitter. Inoltre ha sollecitato domande via SMS la sera precedente al dibattito, promettendo una risposta successiva sul proprio sito;
  • John Edwards utilizza anche Hi5, 43 Things, del.icio.us, Essembly, Gather, PartyBuilder. Anche lui ha chiesto un’interazione via SMS la sera precedente al dibattito, promettendo risposte sul sito; Carino il suo video “Hair” (che ironizza sul suo taglio di capelli da 400 dollari, per il quale è stato attaccato);
  • Chris Dodd ha sollecitando domande attraverso video, offrendo un ricco follow up attraverso il suo canale su YouTube ed il sito che offre: video inediti girati prima del dibattito e i live streaming su UpStream;
  • Dennis Kucinich ha solo un sito e un canale YouTube, ma ha girato un video col quale esorta ad inviare un SMS alla Casa Bianca per accellerare una conclusione pacifica della guerra in Iraq (al numero 73223 che corrisponde al testo “P-E-A-C-E”)  

Al momento Obama sembra essere il più seguito in rete

Dopo il famoso dibattito Nixon-Kennedy (1960) che rese evidente al mondo il potere della televisione, la corsa alla presidenza degli Stati Uniti potrebbe esplicitare l’importanza crescente dei nuovi media nella società odierna…

…Intanto in Italia Enrico Letta ha ufficializzato attraverso YouTube la volontà di partecipare alle  primarie del partito democratico. Peccato che il video sia troppo “costruito” e che il formato intervista sia stato preferito ad un messaggio rivolto direttamente “in camera”. Non basta avere un portatile per mostare di essere vicini agli “abitanti della rete” !

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