Dopo l’offensiva militare su Gaza, Israele si prepara a presidiare ad occupare anche gli snodi principali della rete. Ha cominciato con una conferenza stampa su Twitter e aprendo un canale su YouTube dove far propaganda attraverso video, che riportano alla mente le tristi immagini della guerra del Golfo.
D’altronde la dichiarazione di Avital Leibovich, responsabile della campagna di comunicazione digitale delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), riportata dal Jerusalem Post, non lascia spazio a dubbi “The blogosphere and new media are another war zone. We have to be relevant there”
Intanto su Facebook crescono le manifestazioni di sostegno ad entrambi i fronti (es. Sympathise with Gaza con quasi 10.000 iscritti o I.D.F. – support our brothers con circa 30.000 membri).