I social media permettono alle aziende di mostrare le persone dietro i brand, ma poche riescono davvero a connettersi con i potenziali clienti a livello umano. Un modo per riuscirci è quello di fare piccoli gesti di generosità inaspettati (Trendwatching li ha definiti Random Acts of Kindness). Due gli esempi che mi hanno colpito per la loro geniale semplicità:
Interflora, storico servizio di consegna fiori, ha deciso di monitorare Twitter alla ricerca degli utenti sconsolati o sottotono. Appena individuati gli scrive un tweet annunciando, pubblicamente, l’invio di un mazzo di fiori.
KLM, la compagnia aerea olandese, a novembre ha creato una campagnia basata su Foursquare dal titolo ‘How Happiness Spreads’. Le persone che avessero fatto un chech-in nella venue KLM all’interno dell’aeroporto di Shipol-Amsterdam, avrebbero ricevuto un regalo personalizzato. Un apposito Surprise Team aveva il compito di individuarlo attraverso una ricerca online sugli interessi dei viaggiatori.
Ad esempio un signore che aveva tweettato di non riuscire a vedere la partita di calcio della sua squadra preferita a causa della sua trasferta a New York, è stato omaggiato di una guida a NYC con tutti i bar in cui poterla guardare evidenziati.
Sulla pagina Facebook di KLM le foto dei clienti sorpresi (peccato aver appreso dell’iniziativa troppo tardi…ero ad Amsterdam proprio la settimana scorsa 🙁 ).