Da oggi Google+ ha un nuovo volto e 41 novità che dovrebbero renderlo più interessante.
Innanzitutto il design, completamente rivisto e responsive per migliorarne la navigazione rispetto al dispositivo usato ed aumentare il tempo di permanenza.
I contenuti non sono più mostrati in una singola colonna, ma in tre colonne, stile Pinterest, ma meno confusionario. In questo modo i video e le foto occuperanno due colonne, mentre i singoli post soltanto una. Inoltre ogni contenuto, rappresentato da una card animata, verrà automaticamente “taggato” con un hashtag, grazie al tecnologie di riconoscimento semantico e visivo. Ad esempio se una foto mostra il Colosseo, apparirà l’hashtag relativo, cliccando il quale la card si girerà mostrando altri post con un contenuto simile.
L’altra novità è il sistema di messaggistica “Hangouts” che finalmente unifica Google Talk e Google+ Messenger, disponibile per Android, iOS e Chrome. Anziché mostrare i contatti, presenta la lista delle interazioni avvenute.
Sarà possibile fare conversazioni di gruppo, scambiarsi foto, guardare insieme un video di youTube, Le videocall di gruppo saranno estese ad un massimo di 10 persone. Le notifiche e lo storico verranno sincronizzati su tutti i device, web e mobili, e sarà possibile un accesso anche offline alle vecchie conversazioni.
Il pezzo mancante sono gli SMS, fonte di vantaggio competitivo per iMessage e Facebook Messenger for Android.
Infine la sezione Foto di Google+ viene potenziata soprattutto a vantaggio dell’utente medio. Il social network ospiterà foto fino ad 8 megapixel per 15GB di spazio e le nuove funzioni prometteranno di rendere più semplice il processo di selezione e di miglioramento delle stesse.
“Auto Highlight” individuerà automaticamente le foto “migliori” dalle centinaia caricate, grazie agli algoritmi di riconoscimento studiati da Google (scarterà i duplicati, quelle sovra/sotto esposte, sceglierà quelle non sfocate, che rappresentano un luogo famoso e che mostrano persone sorridenti).
Con “Auto Enhance” si potranno migliorare automaticamente o manualmente le singole immagini con un click, agendo sui toni della pelle, il contrasto, la struttura, il rumore.
Infine il tasto “Auto Awesome” permetterà di divertirsi creando una gif animata da una serie di foto scattate in sequenza.
L’organizzazione dei contenuti stile magazine, l’emersione di nuovi post permessa dall’auto tagging, il sistema di messaggistica integrato, mi sembrano un bel passo avanti rispetto a Facebook e Twitter.