La nuova mappa dei social network più popolari per nazione non presenta novità rispetto a sei mesi fa, mentre grande fermento si registra alle spalle di Facebook.
Il dominio di Zuckerberg si ferma solo davanti ad alcuni stati dell’ex blocco sovietico, la Cina, l’Iran e il Giappone. Nel paese del sol levante Twitter, con i suoi 35 milioni di utenti attivi mensili, è riuscito a superare Facebook che ne ha 25 milioni (come ha riportato il Wall Street Journal,
confermando la mia analisi precedente).
Ma se non ci fosse Facebook chi avrebbe la meglio? Per scoprirlo ho confrontato vari servizi di analisi del traffico, come SimilarWeb e Alexa, che danno una stima della popolarità per nazione, in assenza di dati ufficiali granulari.
Nelle 57 nazioni che sono riuscito ad analizzare, si nota una competizione serrata tra Twitter (320 milioni di utenti attivi mensili) e Instagram (400 milioni).
L’azienda guidata da Jack Dorsey è il secondo social network in 8 nazioni, ma ne perde 4 rispetto a sei mesi fa (Argentina, Filippine, Qatar, Svizzera). Instagram prevale in 41 territori, in crescita di 6, dalle Americhe, all’Australia, passando l’Italia e buona parte dell’Europa.
Gli altri si devono accontentare di ciò che rimane: Odnoklassniki è secondo in Russia, Israele, Germania e Ucraina, VKontakte nella Repubblica Ceca, Linkedin in India, Reddit in Norvegia. Infine, come visto, Facebook insegue Twitter in Giappone.
Cosa succederà nel corso del 2016 alle spalle del gigante blu? Assisteremo al riscatto di Twitter, al predominio di Instagram o all’emergere di un nuovo sfidante?