Vincos – il blog di Vincenzo Cosenza

DeepSeek è meglio di ChatGPT?

deepseek contro chatgpt

Nell’ultima settimana si è parlato molto di DeepSeek, un chatbot di intelligenza artificiale sviluppato in Cina che ha sfidato le aziende di IA occidentali e incuriosito le aziende e i professionisti per il suo essere gratuito e open. Ma vale davvero la pena utilizzarlo nelle proprie attività personali e lavorative?

Cos’è DeepSeek?

DeepSeek è una startup cinese fondata nel 2023 da Yang Weng Feng, un imprenditore ed esperto di intelligenza artificiale, nonché finanziere e fondatore dell’hedge fund High Flyer. Il suo obiettivo era quello di creare un modello di IA in grado di competere con le controparti occidentali. Per raggiungere questo traguardo, ha investito nell’acquisto di GPU occidentali (non è chiaro se abbia avuto accesso anche a quelle non importabili ufficialmente) e nell’assunzione dei migliori dottorandi delle università cinesi.

Il risultati di questi sforzi sono culminati nel rilascio di due modelli di frontiera: DeepSeek V3 e DeepSeek R1, specializzato nel ragionamento avanzato (simile a o1 di OpenAI). Secondo i benchmark pubblicati, questi modelli sarebbero riusciti a eguagliare i più avanzati sistemi di intelligenza artificiale occidentali.

Quello che ha lasciato stupefatti è stata la narrazione del raggiungimento di questo traguardo con investimenti molti inferiori a quelli di OpenAI (si parla di 6 miliardi contro 100) nel contesto di forti limitazioni di mercato (il blocco all’esportazione delle GPU NVIDIA). Questi handicap avrebbero spinto il team di DeepSeek ad inventare tecniche per ottimizzare le procedure di addestramento, fine-tuning e inferenza del modello, rendendolo altamente efficiente anche con hardware meno performante.

A ciò si aggiunga la decisione di rendere i modelli open e il chatbot accessibile gratuitamente. Questa scelta ha scosso il mercato, mettendo in allarme aziende come OpenAI, Meta e NVIDIA. Le prime perché hanno investito ingenti somme nello sviluppo di modelli simili con l’obiettivo di monetizzarli, la seconda perché le ottimizzazioni sviluppate dal team cinese potrebbero ridurre la necessità di hardware sempre più potente e costoso.

DeepSeek è un’alternativa valida a ChatGPT e Gemini?

Per chiunque voglia testare Deepseek, ci sono tre modi principali per farlo:

  1. Installazione Locale: gli utenti più esperti possono scaricare e installare il modello direttamente sulla propria macchina
  2. Utilizzo via Web: è possibile accedere a DeepSeek attraverso il sito ufficiale o scaricare l’app per smartphone (al momento bloccata in Italia)
  3. Perplexity: un’opzione interessante è l’uso di DeepSeek tramite Perplexity AI. Perplexity ha implementato il modello e lo esegue sui propri server, garantendo che i dati siano gestiti negli Stati Uniti invece che in Cina. Tuttavia, questa modalità è disponibile solo per gli utenti con un abbonamento Perplexity Pro.

Vi consiglio di testare DeepSeek per vedere se può soddisfare le vostre esigenze, ma sapendo che i dati caricati e inseriti vengono trattati sul territorio cinese. Per capire se Deepseek può essere un alternativa a ChatGPT e Gemini, vi consiglio di guardare il video in basso.

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