Il RomeCamp2008 si è concluso, l’adrenalina ancora è in circolo, ma la tensione si è allentata. Io e Nicola, che ci siamo buttati forse un po’ incoscientemente in quest’avventura quando molti celebravano la morte dei barcamp, siamo soddisfatti di come sia andata. In due giorni oltre 50 interventi e tra i 350 e i 400 partecipanti. I feedback ricevuti in loco sono stati molto positivi, ora aspettiamo il responso complessivo della rete.
Gli sforzi organizzativi, iniziati a luglio, sono stati diretti essenzialmente verso due finalità:
– provare ad inserire degli elementi di novità nel formato barcamp, nel tentativo di offrire degli spunti di riflessione (la discussione iniziale sulle idee per il futuro tra De Biase, Mizzi, Pratesi, Castelvecchi) e degli strumenti di lavoro (il mini workshop sul Visual Thinking di Mascaro e Kurai con tanto di distribuzione di taccuini per applicare quanto imparato) che potessero tornare utili ai presenti da subito
– tentare di fornire dei servizi di supporto di un alto livello qualitativo: locali ampi e puliti, attrezzature e wi-fi funzionanti (grazie a Daniele), assistenza in ogni aula (grazie ai volontari), streaming e registrazione di tutti gli interventi (grazie a Il Cannocchiale).
Mi sarebbe piaciuto coinvolgere più studenti ed attrarre un maggior numero di curiosi esterni alla blogosfera, ma nel complesso sono davvero molto soddisfatto di aver potuto offrire uno spazio fisico di
relazione e approfondimento ai presenti.
Un grazie particolare va agli sponsor Yalp!, Current e Terna che hanno permesso la realizzazione di questo barcamp, comprendendone lo spirito e partecipando secondo le sue regole.
In attesa dei vostri commenti, mi riposo, godendomi il RomeCamp2008 🙂