Puntuale anche quest’anno arriva “state of the blogosphere 2011” di Technorati, una survey che ha interessato 4.114 bloggers in 45 nazioni. Alcune evidenze riguardanti le pratiche più comuni e il rapporto con i brand:
– Chi sono: 3/5 dei blogger intervistati sono uomini, in discesa rispetto allo scorso anno. L’età più rappresentata è la fascia tra i 25 e i 44 anni, ma con 1/3 che la supera;
– Motivazioni: il 61% blogga per hobby, il 13% scrive part-time per avere un compenso aggiuntivo, il 5% lo fa come lavoro principale, il 13% restante per promuovere la propria azienda o quella di cui è dipendente;
– Strumenti di promozione: Facebook e Twitter soprattutto, anche perchè sono la maggiore fonte di traffico, segue LinkedIn;
– Da chi sono influenzati: principalmente da altri blogger, poi da amici e dagli account seguiti sui social media;
– Di cosa parlano: 2/3 dei blogger parla anche di brand e 1/3 recensisce prodotti/servizi
– Rapporto con i brand: 1/3 degli hobbisti dice di essere sollecitato dalle aziende due volte a settimana, mentre per i 2/3 dei blogger professionisti la frequenza sale a 8 volte a settimana.
Il 60% degli intervistati sente di essere trattato meno bene rispetto ai giornalisti. In generale solo il 25% pensa che le aziende diano valore, mentre la maggioranza sostiene che non siano interessate a stabilire una solida relazione.
Vorrebbero essere coinvolti maggiormente in review di prodotto, ma anche in focus group. Tra i professionisti spicca l’interesse per i “post sponsorizzati” e i programmi di “brand ambassador”.
– Cosa apprezzano i lettori: gli hobbisti e i professionisti affermano che le recensioni sono la cosa più apprezzata, mentre i blogger imprenditori o corporate dicono di avere un pubblico attento soprattutto a contenuti consulenziali
– Trasparenza: l’86% dichiara i casi di sponsored post, mentre solo il 58% svela di aver ricevuto un prodotto per una recensione. Un tasto sempre dolente, quindi attenzione ai disonesti.