Sono 6 anni che aggiorno la mia mappa dei social network nel mondo ed è ormai evidente che, di semestre in semestre, si registrano sempre meno sorprese al vertice della classifica del servizio più usato. Ecco perché questa volta ho mappato anche le seconde posizioni per ogni nazione, al fine di capire come sarebbe un mondo senza Facebook.
Ma andiamo per ordine. Nella classifica del social network più popolare, rispetto a dicembre 2014, si registra un’unica novità: è quella relativa alla conquista della Lettonia da parte del gigante di Menlo Park, dopo una battaglia durata anni.
Rimangono ancora fuori dal dominio di Zuckerberg alcune nazioni dell’ex blocco sovietico, la Cina e l’Iran a causa della censura di stato e il Giappone. L’analisi del network dominante in quest’ultimo è complicata dall’ampio utilizzo di app mobili, difficilmente tracciabili con precisione.
Ma se non ci fosse Facebook chi avrebbe la meglio? Per scoprirlo ho confrontato vari servizi di analisi del traffico, come SimilarWeb e Alexa, che danno una stima della popolarità per nazione, in assenza di dati ufficiali granulari.
Nelle 56 nazioni che sono riuscito ad analizzare, emerge un duello intenso tra Instagram e Twitter.
Il primo, acquisito da Zuck nel 2012, conquista il secondo posto in 35 nazioni, dagli Stati Uniti, all’Australia, passando per l’India, l’Italia e buona parte dell’Europa.
Twitter, invece, emerge in 13 stati, tra cui UK, Spagna, Francia, Egitto, Arabia Saudita, Argentina.
Gli altri si devono accontentare di pochi territori: Odnoklassniki è secondo in Russia, Israele e Germania, VKontakte nella Repubblica Ceca, Linkedin in India ed Emirati Arabi Uniti, Reddit in Canada e Danimarca. Infine Facebook che in Giappone sfida Twitter.
Sarà interessante vedere come, nei prossimi mesi, si evolverà la situazione alle spalle del gigante. Assisteremo ad un’affermazione netta di Instagram, la ripresa di Twitter o l’emergere di un nuovo contendente?