Da qualche anno Google sta incubando diversi progetti di intelligenza artificiale grazie attraverso un team dedicato. Sono progetti laterali e sperimentali rispetto a Gemini, che si possono testare sul sito di Google Labs. Vengono rilasciati prima a gruppi di beta tester (io sono tra questi) e poi vengono resi disponibili a tutti, in diverse forme.
Tra questi c’è il modello di generazione text to video e image to video chiamato Veo (prima VideoFX) che ora è arrivato alla sua seconda versione. Al momento, l’azienda di Mountain View ha deciso di rilasciare Veo 2 non direttamente, ma attraverso alcuni partner, cui viene licenziato attraverso accordi commerciali. In questo video-review vi mostro come utilizzarlo attraverso due servizi.
Il primo si chiama Freepik, un’ottima suite di strumenti creativi che avevo già recensito. Il test di Veo 2 si può fare attivando un abbonamento mensile di 8 euro che darà diritto a 7 generazioni. Il secondo è FAL, una piattaforma che permette di accedere in cloud a diversi modelli. Per utilizzare questo di Google bisogna acquistare dei crediti, che vengono gradualmente consumati ad ogni generazione. Un trucco per testarlo gratis è quello di iscriversi gratuitamente al sito AI Engeineer Pack e farsi accreditare 50$ da usare su FAL. Qui ogni video generato di 5 secondi si spendono 2,5 dollari. E per ogni secondo in più 50 centesimi di dollaro.
Insomma, al momento si tratta di un modello molto costoso, ma di alta qualità, come vedrete dal video. Sicuramente, nei prossimi mesi, i prezzi caleranno ed è possibile, anche, che Google lo rilasci dentro Gemini, come ha fatto col modello per le immagini Imagen 3.