Un anno fa Twitter ha iniziato il rilascio graduale della sua Timeline algoritmica, stravolgendo il funzionamento storico che prevedeva un ordine cronologico inverso.
In pratica ogni qual volta accediamo a Twitter dopo un periodo di inattività ci troviamo davanti una selezione di tweet che dovrebbero rappresentare “il meglio” di ciò che è successo in nostra assenza (è la sezione chiamata “Nel caso te lo fossi perso”). Più in basso ci sono i tweet pubblicati pochi minuti prima, ma scrollando ancora vedremo anche messaggi molto più vecchi e non sempre in ordine cronologico.
Il risultato di questo flusso di notizie viene determinato da un algoritmo che sceglie i tweet da mostrarci sulla base di migliaia di segnali, specifici per ogni utente.
Alcuni di questi sono stati svelati e includono:
– il numero di interazioni totali ricevute da uno specifcio tweet, in termini di retweet, click, like
– il tempo medio di lettura del tweet
– l’engagement non assoluto del tweet, ma relativo a quello mediamente generato dai messaggi del suo autore
– la data di pubblicazione: vengono preferiti i tweet più recenti
– il rapporto con l’autore: nel senso che vengono privilegiati i messaggi provenienti da account con i quali abbiamo interagito più di frequente
– il tempo di lettura dei tweet di un certo autore, anche se non interagiamo con essi
– la tipologia di contenuto (link, foto, video, testo) e il nostro grado di interazione con essi. Nel senso che se solitamente guardiamo i video, l’algoritmo tenderà a propinarci tweet contenenti video
Alcuni di questi segnali sono considerati anche dall’algoritmo che governa il News Feed di Facebook.
Twitter afferma che grazie al suo meccanismo, basato sul Machine Learning, le interazioni sono aumentate e ciò ha influito anche sul tasso di ritorno degli utenti.
Se al momento l’uso dell’algoritmo è abbastanza limitato, è probabile che, visti i risultati positivi, in futuro verrà esteso.
Nel frattempo è possibile solo oscurare la sezione iniziale, andando nel pannello impostazioni —> contenuti —> timeline e deselezionando la casella “mostrami i migliori tweet per primi”.