Obama e la foto più virale di sempre: un falso storico

La vittoria di Obama è stata immortalata sui social media con una foto che ha battuto tutti i record di viralità. I giornalisti italiani l’hanno etichettata come foto più retwittata di sempre, dimenticandosi colpevolmente, come spesso accade, dell’esistenza di Facebook.
Se “Four more years” su Twitter ha ricevuto, finora, oltre 700 mila retweet e 240.000 preferenze, su Facebook è arrivata a far registrare oltre 3 milioni e mezzo di like, 450.000 condivisioni e quasi 200.000 commenti. Quale vi sembra aver avuto l’impatto maggiore?

obama la foto della vittoria

Tralasciando i numeri è curioso scoprire che la foto è in realtà un falso, quantomeno da un punto di vista temporale. Fu scattata infatti ad agosto durante un comizio in Iowa, come è facile scoprire guardando gli album fotografici sulla pagina Facebook e Flickr di Obama (la foto che ho deciso di accostare potrebbe non far parte dello stesso set di foto di quella odierna, ma è utile per capire il differente impatto avuto).

Una lezione di social media management da parte dello staff del presidente che è stato in grado di cogliere l’attimo e recuperare una vecchia foto, imponendola, di fatto, come icona del momento.
Insomma il meccanismo virale scatta non su basi di “verità” ma soltanto se funzionale al racconto e in risonanza con le aspettative contingenti del pubblico.

48 replies on “Obama e la foto più virale di sempre: un falso storico”
  1. says: STEFANO

    interessante grazie. Un puntiglio, io modificherei la frase in “il meccanismo virale scatta non NECESSARIAMENTE su basi di “verità” ma
    soltanto se funzionale al racconto e in risonanza con le aspettative
    contingenti del pubblico.

    1. says: creattivina

      ….stavo per scrivere quasi la stessa cosa: il meccanismo virale scatta NECESSARIAMENTE non su basi di “verità” ma SOPRATTUTTO QUANDO è funzionale al racconto e in risonanza con le aspettative contingenti del pubblico #sentiment

  2. says: Miriam

    Occhio al refuso nella quarta riga, la foto ha avuto 700MILA retweet, non 700 com’è scritto 😉

    Non capisco però la questione della “falsità”: è falso che sia la foto più retwittata di sempre? (domando, perché non lo so). Ma il fatto che sia stata ancora più condivisa su Facebook non cambia la verità o meno dell’affermazione.

    E non sono tanto d’accordo anche sul definire la foto un “falso” storico o temporale, perché?
    Essendo Obama in maniche di camicia e la moglie sbracciata, all’aperto, nessuno potrebbe scambiarla per una foto scattata ieri… lo staff del presidente o qualche giornale ha sostenuto questo? (anche qui domando, non lo so). Altrimenti secondo me nessuno ha detto il falso.

    Credo sia lampante per tutti che si tratta di una bella foto simbolica, non di una testimonianza in presa diretta del momento della rielezione di Obama.

    1. esatto, “Essendo Obama in maniche di camicia e la moglie sbracciata, all’aperto, nessuno potrebbe scambiarla per una foto scattata ieri… ” io stessa che pure non sono lì e che non so che clima c’è ora non ci ho pensato minimamente che fosse uno scatto di ieri. Non era un falso storico per niente

    2. says: vincos

      grazie! E’ vero che è il tweet più retwittato. Non ho mai detto il contrario, ma il dato più eclatante è quello su FB

  3. says: iltommi

    Io voglio vedere la foto che avevano scelto in caso di sconfitta.

    Già li vedo li spindoctor,
    seduti da mesi a scegliere e decidere quale foto postare in caso di vittoria e quale in caso di sconfitta.

    Si la foto è vera, ma io mi sento preso per il culo.

    E poi scusate il senso?
    Mi spiegate il senso di mettere una foto che non era stata scattata ieri sera?
    Qualsiasi foto sarebbe diventata storica, cos’è mancavano i fotografi?
    Qualsiasi foto sarebbe stata condivisa milioni di volte, cos’è mancava l’attenzione mediatica?

    Ripeto, pubblicassero la foto che avevano scelto per la sconfitta.

    Magari la vedremo in un libro di uno di questi guru, fra 10 anni.

    Che tristezza.

  4. says: Mauro

    Dubito che si possa parlare di fake in questo caso, la foto è vera, l’abbraccio racconta l’amore tra due persone che, Obama l’ha dichiarato in pubblico, è stato la chiave del suo successo umano e politico del riconfermato presidente degli Stati Uniti d’America, che non sia stata scattata dopo la comunicazione dell’esito delle elezioni mi pare irrilevante.

  5. Vincenzo, concordo con te. Lo staff del Presidente è stato eccezionale nel gestire mediaticamente l’evento, anche se questo ha indotto in molto (tutti) una percezione falsa(ta). Stamattina, appena sveglio, poco prima di ascoltare il discorso di Obama, ho visto per la prima volta la cosiddetta “foto più twittata della Storia”. Negli occhi però avevo ancora le foto della notte prima – ero in redazione per le tre edizioni del Sole – e da Chicago mi arrivavano foto di gente coperta con giubbotti e cappelli. Vedere la famiglia Obama in maniche di camicia mi è sembrato strano e ho fatto un giro veloce online per sincerarmi del “fake”, trovando conferma ai miei dubbi su youtube e su un paio di siti francesi.
    Ho twittato la ricostruzione, consapevole che i media avrebbero ripreso la foto come “la foto della vittoria”. E così è stato, purtroppo. Almeno fino a una certa ora del giorno…

  6. non vedo dove sia la falsità! le elezioni si sono concluse nel mese di novembre…qualcuno forse credeva che la povera Michelle girasse in giromaniche da pic-nic d’inverno sulla cima di una montagna??!!! scegliere il gesto rappresentato dalla foto a simbolo di un’emozione non significa falsare la realtà! non capisco la critica sinceramente..

    1. says: vincos

      Di solito dopo un evento si mette lo scatto dell’evento. In questo caso no, ecco perchè la scelta è interessante dal punto di vista comunicativo

  7. says: ferd

    Scusate, ma posso dire “e sticazzi”?

    A parte che e’ evidente che la foto e’ stata scattata in un periodo diverso, mi verrebbe da dire dal clima più caldo, ma considererei il fatto che Barack Obama ha sempre voluto mostrare al mondo di essere un presidente che conta sul sostegno di una moglie che ama. Questa foto mi sembra solo un’ennesima ripetizione di quell’ostentazione, a me questa foto dice “Io per altri quattro anni saro’ qui in cima con te al mio fianco”. E a voler essere ancor piu’ romantico ci leggo anche un “grazie per questi quattro anni trascorsi qui in cima con te al mio fianco”.

    Ah, l’amour!

  8. says: Zeno Tomiolo

    Davvero credi che chi gestisce l’account di Obama volesse far credere come in real time una foto che era stata già condivisa da 200mila persone in agosto? Per il resto valgono le considerazioni di chi mi ha preceduto. Molto rumore per nulla.

    1. says: vincos

      molto rumore? Io ho scritto un post 🙂 Comunque il mio è un discorso sui meccanismi della comunicazione non sulle intenzioni del team Obama.

  9. says: miloz

    pensa te per cosa la gente si sveglia e capisce che “il meccanismo virale scatta non su basi di “verità””.
    e tutte quelle menate su leggi improbabili approvate dal parlamento, pseudostatistiche, scie chimiche e teorie del complotto, e falsità diffuse da sitacci tipo “informarexresistere”…. quelle con un poco di zucchero vengono mandate giù…
    cmq la foto è bella e simbolica
    cmq2 estiquaatzi 😉

  10. says: dani

    non è che bisogna per forza scrivere qualcosa sull’argomento del giorno se non si ha niente di rilevante da dire eh…

  11. says: samuki

    davvero qualcuno ha creduto che martedi notte (dopo l’elezione) si sia fatto improvvisamente giorno e abbiano scattato la foto?

  12. says: Matteo

    Hanno etichettato la foto come la più “retwittata” di sempre. Non hanno mica esteso le statistiche a tutti i social network. Se qualcuno l’ha fatto, ha sbagliato. E poi credo che nessuno abbia pensato che sia stata scattata subito dopo aver saputo di aver vinto le elezioni. Quindi, il falso dov’è, cos’è?

  13. says: Hamlet

    si capiva subito che la foto non era fatta all’annuncio della vittoria perchè nella foto è ancora giorno! Comunque che male c’è a pubblicare una foto “vecchia”? Probabilmene erano settimane e settimane che avevano scelto quella foto tra migliaia e migliaia di scatti!!

  14. says: Raffaella

    Ma perché sminuire sempre tutto, andare a cercare lo sbaglio (se poi c’è stato….???!!!)…..ci facciamo sempre riconoscere …che tristezza …..trattasi di una bellissima foto punto inserita nella vitalità dei social al momento giusto stop

  15. says: Veero

    Il discorso è più sottile di quello che sembra: diciamo che da un punto di vista pratico non servirebbe “attaccarsi” alla vera natura della foto, ma guardandolo dal punto di vista sociale, secondo me si dovrebbe guardare più al lato politico del messaggio che a quello dei like.

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