A fine luglio erano quasi 600.000 e ora sono oltre 1 milione gli italiani iscritti a Facebook (più o meno il 4% di quelli connessi alla rete).
Un balzo enorme che si riflette anche sugli accessi, come dimostra questo confronto con gli altri maggiori social network:
Potrebbe essere il frutto di un passaparola off-line avvenuto proprio durante le vacanze estive? Che ne pensate? Argomento da approfondire all’ AcaCamp.
é da un po’ che mi sto interrogando sul boom italiano di facebook… sto facendo anche un po’ di ricerche che forse un giorno condividerò…
Sicuramente l’inizio del boom è da attribuire alla localizzazione del sito in lingua italiana… ma non basta… il boom è dovuto a qualcos’altro…
Un’ideuzza che mi è balzata in mente ieri è che possa aver contribuito molto l’inserimento nella sezione “Trova Amici” del tool per cercare/invitare i propri contatti di Windows Live Messenger e di AIM… La diffusione di questi due IM – soprattutto del primo – è impressionante in Italia e credo che inserire questa funzionalità possa aver dato una forte accelerata alla diffusione di facebook…
Poi sicuramente anche il passaparola estivo ha influito… una serie di fattori concomitanti 😉
devo ammettere che facebook ha fatto passi da gigante nell’ultimo periodo… ha ocnquistato anche me!
Anch’io nel caso di FB do molta importanza al passaparola off-line. Mi sembra evidente che in questo momento (parlo solo dell’Italia ovviamente) FB sia entrato nella fase di hype, così come era accaduto lo scorso anno con Second Life. Ora se non sei su FB sei “out”, e se non puoi mostrare più di 200 amici (o presunti tali) allora sei ancor più sfigato! 😀
Non è un caso che la mia ex classe di liceo si sia radunata per una cena dopo ben 10 anni dalla fine del liceo proprio grazie a FB, che ha permesso di rinvigorire i contatti, anche quelli apparentemente più “deboli”.
Il boom mi è apparso evidente proprio dall’incredibile numero di nuovi amici che mi sono ri-fatto da giugno in avanti, e dal loro profilo. Gente molto poco digitale, che non sentivo da una vita.
Secondo me c’è solamente lo zampino dei “classic media”, non molto tempo fa sono stati mandati dei servizi televisivi sull’argomento. Anche perchè chi sta sulla Rete da un po’ piu’ di tempo comincia a chiedersi insistentemente a cosa serva davvero fb. Diversi amici della blogosfera hanno cancellato il loro account fb, io stesso non escludo che possa farlo nel futuro prossimo. Sarò provocatorio, ma visto che nel mio blog mi diletto ad analizzare l’utilita’ di strumenti 2.0 (anche per fare business), sono giunto alla conclusione che… fb sia perfetto solo per rimorchiare! Voglio infine sottolineare i rischi per i neofiti di fb sul fronte privacy, che lasciano una “digital shadow” grossa come una casa e che espongono il fianco ad abusi.
L’articolo l’ho trovato interessante per gli spunti di riflessione e di questo ti ringrazio; solo un piccolo appunto: il grafico non contiene la legenda, si vede certamente l’impennata di FB ma non si capisce quali siano gli altri social network. Ciao e grazie ancora
@Cirdan grazie ho provveduto a modificare il grafico. Non so quanto centrino i “classic media” perchè nell’ultimo periodo non ne hanno parlato molto o meglio ne hanno parlato riferendosi alla “fuga da facebook”…effetto contrario ? Approfondiremo
Non sottovalutate FB e non paragonatelo a SL. FB is here to stay 🙂
Ho trovato il motivo:
http://www.facebook.com/pages/AMICI-di-Maria-De-Filippi/22645690209
PS qusto commento merita di essere cancellato! 🙂
a settembre mi hanno aggiunto tutta una serie di personaggi su FB che mi hanno fatto pensare: “oddio! mi sa che è il caso di abbandonare Facebook!” 🙂
Sono cifre che non mi stupiscono, qualcosa è cambiato nelle ultime settimane e me ne sono accorto in una maniera molto empirica: inserendo il nome e il cognome di una persona nel motore di ricerca di Facebook è più probabile trovarla piuttosto che non trovarla.
Secondo me il boom deriva dal fatto che è semplice e inconfigurabile.
Questo gli da una facciata di serietà che myspace non ha.
Badoo è troppo simile ai vari servizi di incontri on line.
virb e altri in italia non sono considerati.
in definitiva la semplicità e il look serio attraggono molta gente tipo “mica mi voglio incontrare la gente su internett”, e la grande affluenza attrae gli amici degli amici e così via.
tra qualche mese non ne parleremo più
Condivido pienamente quello che ha scritto Manuel.
Gli italiani ancora non hanno scoperto YouTube perchè gli manca la banda per guardare i contenuti più lunghi di 30 secondi, e solo i giovanissimi stanno su MySpace perchè ci vuole un genio dell’html solo per cambiare una virgola del profilo, mentre Facebook acchiappa tutti (è semplice e lineare e vagamente serio).
Chiunque stia su Facebook se ne rende conto da solo, credo. Arrivano richieste di amicizia da gente che neppure immaginavi avesse un’e-mail…
Secondo me sarà esponenziale, come avere il Nokia figo a metà anni ’90. Se non hai Facebook sei out (la metà dei miei amici di scuola e università si sta facebookando proprio per questo motivo).
Se poi ci si chiede a cosa serve… a parte ovviamente perdere tempo in allegria… beh, che vi devo dire, l’esempio di chi ha fatto la cena di classe dopo 10 anni lo capisco benissimo (io ieri ho passato più tempo su Facebook con mia sorella in un giorno che negli ultimi 9 mesi; non so però se sia da vantarsene o dolersene ^____^).
Chi dice “serve per rimorchiare” lo capisco altrettanto, visto che tra Zoosk e altri dating con un paio di fanciulle-facebook sono uscito quest’estate ed erano pure carine. Ma non c’è niente di male, o sbaglio?
Venerdì scorso ero a una serata mondana a casa di amici [casa normalissima] e nelle 2 settimane precedenti avevano montato su una pagina Facebook per scherzarci su. Oh, che vi devo dire, a parte che era pieno, ma la metà delle persone che mi presentavano alla domanda “sei amico/a di?” rispondevano “amico di [provenienza] Facebook”.
Ovvio, per lavoro non è Linkedin, ma se si espande così la sua base-utenti diventa utile pure professionalmente in determinati settori [a partire da chi lavora nei media].
In conclusione, se la cultura digitale degli italiani dovesse passare da Facebook per fare un saltello evolutivo, in my modesta opinione sarebbe solo che positivo e i fan group di Amici si possono sopportare senza fatica.
Andrea
http://www.versionebeta.it
L’inizio del boom è a mio avviso ad attribuire alle innumerevoli feste, con il marchio FACEBOOK party, che partiranno a ottobre, in tutte le capitali italiane.
Palermo compresa, di cui io sono l’organizzatore.
A roma le iscrizioni hanno superato le 30.000. Idem per MIlano.
A palermo in un solo giorno HO REGISTRATO 1000 iscritti,
A a questo punto mi kiedo? what is next?
Le persone si conoscono su internet e poi alle feste?
AIUTOOOOOOOOOOOOOOO
A parer mio il boom è dovuto si al passaparola ma soprattutto al fatto che le funzionalità sono ottime, cosa che non accade sugli altri social network.
Anche negli altri, molto spesso, ci si arriva grazie al passaparola ma poi vengono abbandonati perchè sono inusabili.
Per quanto riguarda la mia esperienza, non uso FB per rimorchiare ma per tenere conto delle persone che conosco (non aggiungo e non accetto sconosciuti ammenochè non provengano da mie amicizie).
FB nasce come strumento di condivisione del passato universitario ma volendo può allargarsi a strumento di condivisione del passato e basta.
Cioè può rivelarsi utile (soprattutto per chi raccoglie dati :P) a tenere traccia di tutto quello che abbiamo fatto nella nostra vita.
Eventi, amicizie, compleanni, esperienze lavorative, gruppi, etc.
Se fosse uno strumento pulito sarebbe grandioso.
Utilizzo myspace dal 2006 e Facebook dal 2007 e a mio parere il boom del secondo è dovuto principalmente a:
– maggior facilità di utilizzo rispetto a Myspace. Semplice, facile, intuitivo, zero conoscnenze dell’html.
– Integrazione della messaggistica istantanea.
Proprio da quando, alcuni mesi fa, è stato inserito questo tool gli utenti sono notevolmente aumentati.
La messaggistica istantanea infatti è possioble su Myspace solo dopo downaload, e ciò limita notevolmente il suo utilizzo. Quindi la possibilità di relazionarsi immediatamente, in real time, senza dover aspettare giorni o settimane, è stato il motivo del vero successo di FB.
Dopodichè il passapaola ha dato il suo contributo (e ciò è inutibile dato che l’impennata cè stata dopo le vacanze).
vabbene adesso che nel 2009 la cifra del milione è ampiamente superata(non sono un appassionato) la frase dove manuel dice che fra qualche mese nn ne sentiremo parlare più merita di finire nelle celebri frasi del tipo “era meglio tacere” come quelle che dicevano k la televisione nn aveva futuro triste perla dell’inizio del secolo.