In corso la conferenza stampa in cui Zuckerberg e soci stanno annunciando le novità di Facebook.
Pensato inizialmente come una sorta di rubrica, Facebook cambia volto e caratteristiche funzionali.
– Cade la separazione tra pagine, pensate soprattutto come vetrina per le aziende, e profili, rivolti alle persone fisiche. Entro l’11 Marzo, Facebook chiederà a coloro che hanno creato una pagina di migrare al nuovo stile, che le renderà più simili ad un profilo. Ciò implica che la “pagina” diventa parte del grafo sociale di un utente. Inoltre l’owner della pagina potrà cambiare il proprio “messaggio di stato” e di conseguenza gli iscritti alla pagina riceveranno tale messaggio nel proprio “News Feed”.
Un approfondimento su Business & Blog.
– Dall’11 cambierà anche il design della pagina principale. Sarà possibile filtrare meglio i contenuti del “News Feed”, ad esempio in base agli amici, ai colleghi, alle pagine, ai componenti della propria famiglia, riceverli in tempo reale e condividere oggetti direttamente dalla homepage (non vi ricorda FriendFeed ?)
Spunta la possibilità di condividere pensieri, rispondendo alla domanda “What’s on your mind” (funzione chiamata “The Publisher“).
Infine sulla destra verrà inserita una colonna dedicata agli “highlights” ossia il meglio delle cose condivise su Facebook in base ai propri criteri.
– Chi ha un profilo potrà evitare di aprirlo a tutti, ma allo stesso tempo consentire anche agli sconosciuti di ricevere gli aggiornamenti di stato (come avviene con Twitter).
C’è tanta carne al fuoco. Che ne pensate ?
Update: i cambiamenti sono già in atto, mi è stato appena chiesto di aggiornare la Pagina di Digital PR
Smart move 🙂 Facebook sta imparando a copiare il meglio dei concorrenti Twitter e FriendFeed per svuotarli di significato. Inoltre ha capito, come Google con la Google Universal Search, che in rete i paletti di separazione profilo vs pagina non funzionano e che la gente è da una parte pigra perché vuole tutto insieme e dall’altra non ama le imposizioni dall’alto 🙂
A Facebook sono sempre stati bravi a prendere gli ultimi trend del Web nella condivisione. Mi lascia un po’ perplesso l’essere “amico” di una azienda dunque l’unione Pagina-Profilo ma bisogna vedere come verrà gestita.
@Dario in realtà i “fan” non vengono trasformati in “amici”, rimangono “fan”
Non mi scandalizzo più di tanto per la possibilità di diventare “amici” di un’azienda, Facebook ha già dimostrato chiaramente quanto sia relativo il concetto di amicizia in un social network. Le feature copiate da twitter e friendfeed erano quasi inevitabili per tentare di mantenere la leadership.
Non mi convince per niente il “what’s on your mind”, dal momento che la condivisione di pensieri è già ora parte integrante dello status, anzi forse è sempre più facile imbattersi in aggiornamenti di status su cosa si stia pensando piuttosto che su cosa si stia facendo…
Ho avuto modo di vedere la pagina Fan modificata e di testarla. Non è un gran che e non penso possa migliorare la user experience. Facebook farebbe bene a comunicare i perché delle proprie decisioni con i proprietari delle pagine fan e a chiedere feedback.
Inoltre la pagina in PDF con le istruzioni che dovrebbe trovarsi a questo link http://www.facebook.com/advertising/FacebookPagesProductGuide.pdf fa un pò fatica ad aprirsi.
Inoltre ho dovuto estrapolare il link perché quello sull’anchor si aggiungeva all’url della pagina…