A sorpresa Facebook ha acquisito Friendfeed per 47.5 milioni di dollari ($15 in contanti e $32.5 in azioni). La notizia ha sconvolto molti early adopter che hanno preferito leggere nell’accordo la prevaricazione del centro commerciale nei confronti del confortevole baretto di periferia.
A ben vedere la storia del management dell’innovazione suggerisce che questo potrebbe rivelarsi un caso di “innovazione attraverso un’acquisizione” in cui due aziende condividono una visione di lungo periodo e dunque decidono di unire le proprie forze. In pratica Facebook incamera un patrimonio di know-how (i creatori di Friendfeed sono stati responsabili di Google Maps e GMail ed hanno aperto la strada alla “ricerca in tempo reale”), e Friendfeed riceve un supporto finanziario e di marketing in grado di sostenere il suo ulteriore sviluppo.
La mossa di Facebook va letta non dimenticando quanto detto a proposito della sfida a Google per la creazione di una piattaforma di sintesi, in grado di coniugare search e social network al fine di consentire agli utenti di ottenere informazioni basate sui consigli di amici o utenti fidati.
In tale direzione va anche la contestuale messa a disposizione dei propri utenti di un nuovo motore di ricerca in grado di consentire ricerche non più soltanto tra i titoli di gruppi/pagine/applicazioni, ma anche tra i messaggi di stato pubblici e lasciati in bacheca, i link, le note e in tutto il web (grazie all’accordo con Bing). In basso un esempio dei risultati della ricerca “frienfeed” tra gli utenti italiani di Facebook.
“Friendfeed riceve un supporto finanziario e di marketing”
si, la società FriendFeed riceve un supporto finanziaro, ma il servizio web FriendFeed è condannato a morte.. o no?
da quanto ho capito l’acquisizione è più una compravendita di talenti che di servizi…
Ormai il mondo è dei giganti, le acquisizioni al fine di rubare fette di mercato ai concorrenti è la chiave per non rimanere inattivi!
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