Oggi su Apogeonline il professor Giovanni Boccia Artieri approfondisce il caso Ruby analizzando come è stato (ri)narrato dai media di massa e dalla rete.
Nella maggior parte dei casi si è trattato di forme di narrazione di natura consolatoria che, seppur evidenziando la peculiarità del fatto, hanno avuto come obiettivo il semplice abbassamento della tensione.
Nel caso del falso badge di Foursquare, da me creato e che vedete qui riprodotto, Giovanni individua “una forma interessante di resistenza attiva, di produzione di cortocircuiti tra pratiche di rete, di social networking, e diffusione di contenuti contro-culturali. Forme che non si adagiano sulla pura parodia e che compiono una doppia operazione critica: sul contenuto e sul nostro piegarci alle logiche di “sistema”, quelle stesse della Rete e del social networking.” …”
Qualcosa che “ti arriva” se produce una certa consapevolezza, una consapevolezza che ti mette in gioco in prima persona.”
Incoraggiato da questa riflessione critica condivido con voi un nuovo badge, invitandovi a diffonderlo e utilizzarlo, nella speranza che forme di contro-narrazione dal basso, di qualunque segno politico, si moltiplichino velocemente anche nel nostro paese (alcuni altri esempi: Berlusconi-Zuckerberg e Berlusconi-Joker)
P.S. Per chi non è avvezzo all’uso di Foursquare si tratta di uno cosiddetto “swarm badge” ossia uno di quei premi che si ottengono quando una moltitudine di persone esegue un “check-in” in uno stesso luogo 🙂
“quando una moltitudine di persone esegue un “check-in” in uno stesso luogo”…già, anche se in “certi casi” avranno di meglio da fare che il check-in 😉