Su La Repubblica di oggi una mia intervista a commento di un pezzo sulla nuova abitudine di utilizzare due monitor per lavoro o svago. Mi sono limitato a fare qualche considerazione di buon senso: avere più schermi non implica necessariamente una perdita di concentrazione. Chi li usa per lavoro spesso divide le attività logicamente differenti o conseguenti su monitor differenti, per semplice comodità (il coding dal testing, il modelling dal rendering, la scrittura di documento dalla consultazione delle fonti e così via).
Prima di rispondere ho chiesto ai miei contatti di Twitter e Facebook di condividere la propria esperienza di utilizzo di più monitor. Ho raccolto tutto in questo piccolo Storify che fa emergere opinioni variegate. Grazie.