Satyamev Jayate è il nome di una delle più famosi trasmissioni televisive indiane. Il suo conduttore Aamir Khan è una star di Bollywood. Ma anziché parlare di amenità, affronta problemi laceranti del suo paese: le discriminazioni di casta, il feticidio femminile, gli abusi sui minori, il cibo tossico, le morti per dote (ogni quattro ore, una sposa indiana viene uccisa per non aver pagato la dote pattuita).
Un’idea del successo della trasmissione ce la possono dare alcuni numeri: 400 milioni gli spettatori complessivi da tv e YouTube, dei quali 8 milioni hanno prodotto 14 milioni di interazioni, sotto forma di commenti sul sito e sui social media, SMS o telefonate.
La peculiarità dello show è che i suoi produttori non sfruttano questi messaggi come semplice sottopancia, come avverrebbe in Italia, ma li analizzano e li valorizzano. Un fulgido esempio di vera “social tv”. Ecco come funziona.
Circa un giorno e mezzo prima della puntata, Persistent, un’azienda di analisi, viene avvertita dell’argomento che verrà trattato. Di conseguenza identifica una tassonomia che servirà al suo software di data mining per raccogliere e classificare i messaggi attinenti all’argomento.
L’attività di analisi continua anche durante lo show quando i messaggi su Facebook e Twitter permettono di capire i punti più o meno apprezzati del programma. In pratica ad ogni messaggio viene automaticamente assegnata un’etichetta e un voto. Quelli lunghi e interessati prenderanno un voto alto, mentre quelli brevi e, magari, di semplice apprezzamento, ne riceveranno uno basso. Di conseguenza, un team di analisti sceglierà quelli da ospitare sul sito o durante lo show radiofonico complementare del venerdì.
Oltre a ciò questa mole di informazioni è utile anche per fornire nuovi spunti per le puntate successive.
Secondo un’ottica di trasparenza, alcuni dati sulle interazioni sono mostrati nella sezione Impact del sito web.
Ma l’aspetto più interessante di questo nuovo rapporto tra televisione e pubblico è la possibilità di influire sulle decisioni politiche. Dopo la puntata sul feticidio, il 99,8% degli spettatori ha manifestato, attraverso social media e mezzi tradizionali, il favore verso un processo rapido per i medici che fanno queste tremende operazioni. I risultati del voto sono stati portati dal presentatore al governo indiano che, quasi subito, ha modificato la legge proprio nel senso gradito dai telespettatori.
via GigaOm
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