Beppe Grillo, fautore della democrazia in rete quella nella quale “uno vale uno”, ha scoperto il dissenso e in un recente post ha, per convenienza, preferito etichettarlo come “trollismo organizzato” o “schizzi di merda digitali”.
Ma è davvero così? Ne abbiamo parlato a Melog di Gianluca Nicoletti, insieme ad Alessandro Lanni, giornalista e scrittore e al prof. Andrea Rossetti, docente di filsofia del Diritto.
Durante la puntata abbiamo provato a riflettere anche sulle conseguenze a volte pericolose dell’agevole diffusione di informazioni scientifiche errate, insieme al prof. Gilberto Corbellini autore del saggio “Scienza, quindi democrazia”, e a Stefano Moriggi, storico e filosofo della scienza.
Quando “uno vale uno” è vero che il rischio di bufale è alto, ma è proprio per questo che, a mio avviso, ognuno di noi, nel proprio campo di sapere, dovrebbe attivarsi per combattere con i fatti i falsi miti che circolano in rete e fuori dalla rete.
Di seguito un estratto e qui la puntata completa