ChatGPT ha aggiunto nuove funzioni che lo rendono ideale per l’analisi dei dati. Prima qualcosa si poteva fare, ma soltanto invocando il modello “Data Analyst” che, agendo come uno sviluppatore al nostro servizio, scriveva il codice necessario per elaborare i nostri dati. Una procedura un po’ lunga, macchinosa e non sempre efficace.
Le nuove funzioni includono la possibilità di:
- Integrare fonti esterne di dati: ora ChatGPT può prendere i file da analizzare da Google Drive e Microsoft OneDrive (personale e aziendale)
- Interagire con tabelle di dati: è possibile ordinare, filtrare e aggregare i dati in una tabella direttamente all’interno di ChatGPT, usando la scrittura, ossia dicendogli cosa fare
- Creare grafici interattivi: ChatGPT può generare diversi tipi di grafici, come grafici a barre, grafici a dispersione e grafici a bolle. Finora questi grafici erano statici, ora sono dinamici nel senso che si possono cambiare i colori e far apparire informazioni passandoci col cursore
- Ottenere insight dai dati: ovviamente il sistema può essere interrogato per aiutarci ad interpretare i dati e trarne conclusioni.
Nella mia video prova vi mostro come utilizzare queste nuove funzioni per analizzare un set di dati di campagne pubblicitarie e anche come trasformare i grafici e gli insight ottenuti in una presentazione Powerpoint, scaricabile. Buona visione.