Google, due anni fa, fu presa alla sprovvista dal lancio di ChatGPT. Ma nel corso del 2024 ha recuperato terreno, migliorando enormemente la sua famiglia di modelli linguistici e aggiungendo funzioni al chatbot Gemini.
Particolarmente interessante è la nuova funzione Deep Research disponibile per gli abbonati a Google Gemini Advanced (la versione a pagamento da $20 al mese).
Deep Research è un vero e proprio agente di ricerca, primo passo della trasformazione dei chatbot in autonomous agents che vedremo nei prossimi mesi (qui un mio video che ne parla).
Ecco come funziona: basta inserire una richiesta, per esempio “Ho bisogno di fare una ricerca di mercato sui prodotti bio in Italia”, e il sistema inizia a pianificare come procedere. Ci propone una serie di attività che intende fare per arrivare al risultato finale, su cui chiede la nostra autorizzazione. A questo punto, inizia la sua attività di ricerca, interrogando decine e a volte centinaia di siti web, le cui informazioni verranno riassunte in un report strutturato. Quando il documento è completo, il sistema ci manda una notifica.
Nel mio video test, qui in basso, ho messo a confronto Deep Research con Perplexity, da molti considerato il Google-Killer, e ChatGPT Search.