Facebook introduce gli hashtag

Facebook ha appena annunciato ciò che si aspettava da tempo: l’introduzione degli hashtag. Nati ai tempi di IRC, adottati dalla comunità di Twitter e poi implementati dallo stesso social network e da altri (Google+, Instagram, Pinterest, Tumblr), rappresentano un modo per etichettare l’argomento di un post e connettere conversazioni similari.

Facebook Hashtag

Ogni utente potrà:

– scrivere post scegliendo i propri hashtag e decidendo a chi farlo vedere
– cliccare un hashtag (anche se originato da un post scritto su Instagram) ed ottenere l’elenco delle conversazioni collegate
– effettuare ricerche per hashtag

Nelle prossime settimane Facebook introdurrà anche la visualizzazione dei “trending hashtags” e aggiornerà gli Insights per permettere di capire se hanno funzionato.

Si tratta di una piccola feature che però stimolerà un miliardo di persone a rendere pubblici i propri contenuti, di default privati. Per le aziende ci saranno nuove opportunità di intercettare conversazioni, per Zuckerberg nuovi modi di vendere pubblicità legata a specifici argomenti, per i ricercatori sociali la possibilità di comprendere meglio l’utilizzo del più grande social network del mondo.

Tags from the story
,
8 replies on “Facebook introduce gli hashtag”
  1. Beh, finalmente il signor Zucchinberg si è reso conto della portata di questo strumento, ma vuol dire anche un’altra cosa: ha capito che la perdita di utenza di Facebook è dovuta anche alle innovazioni che gli altri social offrono agli utenti.

  2. says: Osvaldo

    e infatti la perdita di utenza a cui si riferisce Mario non è certo in Italia che è l’ultimo paese al mondo in cui si è diffuso Facebook, bensì in altri Paesi in cui è diffuso già da un decennio e nei quali fortunatamente la gente non è fissata solamente con Facebook ma predilige a parità d’uso altri social..

Comments are closed.